Philips, nuovi licenziamenti in arrivo: taglio 6000 dipendenti entro il 2025

Sky Tg24 ECONOMIA

Tecnologia Dopo Google e Meta, ora anche Spotify annuncia licenziamenti Il settore è stretto tra un calo degli investimenti, la riduzione degli introiti pubblicitari e i venti di recessione che soffiano su buona parte dell’Occidente. Tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023 tantissimi lavoratori lasciati a casa dalle grandi aziende Il settore tech, in particolare quello dei social network, sta attraversando un momento difficile: a testimoniare i problemi di queste grandi aziende sono arrivati, nei mesi scorsi, una serie di licenziamenti che hanno acceso l’attenzione sulle condizioni di salute del settore Ultima in ordine di tempo è la piattaforma di streaming musicale Spotify, che ha annunciato che ridurrà del 6% i suoi circa 9.800 dipendenti. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

In seguito alla diffusione del bilancio del quarto trimestre, l’azienda ha annunciato l’ulteriore riduzione della forza lavoro con l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare la competitività. Dopo aver annunciato ad ottobre il taglio di 4 mila persone, l’azienda olandese prosegue nell’attuazione del piano di licenziamenti. (Forbes Italia)

Philips ha annunciato i risultati del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale del 2022. (Tecnomedicina)

Philips taglierà altri 6 mila posti di lavoro, pari a circa l’8% della forza lavoro (composta, a fine settembre, da 79 mila addetti), che si aggiungeranno ai 4 mila annunciati lo scorso ottobre. Il taglio è legato alle ingenti perdite che il gruppo ha subito a causa di alcuni dispositivi difettosi per l’apnea notturna. (Corriere della Sera)

Una decisione "difficile ma necessaria", come ha comunicato il ceo di Philips Roy Jakobs, provocata dal richiamo dal mercato di apparecchi respiratori per l’apnea notturna, risultati malfunzionanti. Oltre 6mila dipendenti della Philips saranno licenziati per il contraccolpo del ritiro di un prodotto difettoso subìto dai conti della multinazionale. (QuiFinanza)

E’ un tentativo di ridurre le spese, dice l’azienda, mentre è alle prese le procedure di richiamo di alcuni suoi prodotti. I tagli, metà dei quali saranno attuati nel 2023, si aggiungono alla riduzione di 4mila unità di personale già annunciata lo scorso anno. (LaPresse)

Con il rinnovo, Snaipay sarà ancora presente a San Siro, sui LED a bordo campo in serie A e Coppa Italia. ACCORDO – È arrivata l’ufficialità del rinnovo della partnership tra l’Inter e Snaipay, brand del gruppo Snaitech. (Inter-News)