Ucraina: Aiea, no rischi per centrale Zaporizhzhia dopo attacco a diga - LaPresse

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Roma, 6 giu. – “L’agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) è a conoscenza della segnalazioni sui danni alla diga di Kakhovka in Ucraina”. Lo scrive l’agenzia sul suo profilo Twitter, aggiungendo che “gli esperti dell’Aiea presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia stanno monitorando da vicino la situazione; non c’è nessun rischio immediato per la sicurezza nucleare nell’impianto”. In precedenza l’Aiea aveva inviato i suoi esperti a Zaporizhzhia per verificare le condizioni dell’impianto. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

Sono ventiquattro i villaggi allagati dopo l’attacco alla diga sul fiume Dnipro, che avrebbe provocato uno squarcio nella struttura. Tra questi, la città ucraina di Nova Kachovka, dove si trova l’impianto idroelettrico, situata nell’Oblast di Cherson attualmente sotto il controllo delle truppe russe. (Open)

Tajani ha ribadito che occorre puntare su “una pace giusta” con i russi che devono ritirare le proprie truppe dall’Ucraina Lo ho ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di un’intervista a Rtl 102.5. (LaPresse)

Il "Protocollo addizionale alle convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949, relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali" all'articolo 56 menziona proprio la "Protezione delle opere e installazioni che racchiudono forze pericolose", ad esempio dighe e centrali nucleari. (Fanpage.it)

Dopo la distruzione della diga l’acqua ha raggiunto molte città Kiev accusa Mosca: «La diga è stata distrutta per impedirci di attraversare il Dnipro e ostacolare la nostra controffensiva». Ma la Russia nega e incolpa l’esercito ucraino. (Corriere TV)

Soprattutto se abbiamo superato i 60 anni, quando il clima diventa severo, dobbiamo fare attenzione a quanto beviamo e a cosa mangiamo. Le nostre gambe sono molto importanti quando il clima è umido. (Proiezioni di Borsa)

Strade e case allagate: centinaia di sfollati a Hola Prystan. Centinaia gli evacuati dopo l’esplosione della diga di Kakhovka, avvenuta martedì a circa 70 chilometri a est della città di Kherson, in Ucraina (LaPresse)