Omicidio a Reggio Emilia, Juana era con amici: «Il suo cellulare suonava di continuo»

Corriere della Sera INTERNO

Cercava un clima leggero, disteso, quello che ha voluto immortalare con il cellulare, come fanno tanti, per poi condividerlo.

«Juana aveva la foto del suo bimbo come sfondo dello schermo, suonava in continuazione dopo che l’ex compagno ha visto la foto di lei online».

È partito da Parma, dove vive, ha raggiunto Reggio in taxi e l’ha evidentemente aspettata

A parlare è Saverio Migliari, tra le persone che per ultime hanno visto viva Juana Cecilia Loayza, la 34enne peruviana uccisa dall’ex compagno Mirko Genco a Reggio Emilia proprio nella notte tra venerdì 19 novembre e sabato 20 . (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Il Tribunale: “Non siamo veggenti” “Un giudice non ha poteri di chiaroveggenza, non può sapere ciò che accadrà dopo”. Mirko Genco, quindi, si era ripetutamente reso protagonista di persecuzioni nei confronti della futura vittima di femminicidio (Fanpage)

Le valutazioni che un giudice è chiamato a compiere “devono essere le stesse per tutti: comprensione del contesto, accertamento del fatto, applicazione della norma Quanto accaduto “non è altro che ciò che accade in decine e decine di processi per reati analoghi”. (Reggionline)

"Tutta la comunità reggiana è scossa per l'omicidio di Juana Cecilia Hazana Loayza - ha scritto il primo cittadino su Facebook - e si stringe attorno ai suoi cari. Donna uccisa nel parco a Reggio: la madre del fermato fu vittima di femminicidio a Parma 21 Novembre 2021. (La Repubblica)

«È stata contestata anche la violenza sessuale» tra le ipotesi di reato formulate dalla procura di Reggio Emilia. «La premeditazione al momento non è stata contestata - ha aggiunto l'avvocato - Il coltello d'altronde non se lo è portato da casa» (La Stampa)

Quei fotogrammi potrebbero confermare o smentire quanto dichiarato da Genco in caserma sabato scorso agli investigatori e al pm Maria Rita Pantani che coordina le immagini. Una versione che è ovviamente al vaglio della Procura e che potrebbe essere confermata, o smentita, dai filmati delle videocamere di sorveglianza del palazzo. (Il Resto del Carlino)

A oltre tre giorni dall’efferato omicidio della 34enne peruviana, per il quale l’unico sospettato (in stato di arresto) è Mirko Genco, 24. "A volte si pensa che bastino le denunce e il Codice rosso per risolvere il problema, ma è una falsa sicurezza", rincara l’avvocato Fava (Quotidiano.net)