Calenda-Letta, c'è l'accordo: cosa prevede il patto elettorale tra Pd, Azione e Più Europa

Corriere della Sera INTERNO

I collegi La totalità dei candidati nei collegi uninominali della coalizione verrà quindi suddivisa tra Democratici e Progressisti e Azione/+Europa nella misura del 70% (Partito Democratico) e 30% (+Europa/Azione), scomputando dal totale dei collegi quelli che verranno attribuiti alle altre liste dell’alleanza elettorale.

Lo stop ai leader Uno dei punti chiave dell’accordo è l’impegno a non candidare personalità che possano risultare divisive per i rispettivi elettorati nei collegi uninominali, per aumentare le possibilità di vittoria dell’alleanza. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Così, ieri, alla trasmissione di Lucia Annunziata, ha annunciato il venir meno dell’accordo con il Pd di Enrico Letta. Non vale la pena soffermarsi sull’acceso dibattito che ne è seguito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma a questo punto voto Renzi». «Che delusione totale, ma in fondo lo sapevamo purtroppo sarebbe finita così. (Corriere della Sera)

Il ministro degli Esteri lo spiega direttamente a Letta, in un incontro a cui partecipa anche Bruno Tabacci, incontro che resta però interlocutorio. Insomma, il clima resta tesissimo e in questo quadro i big del Pd sono in campo per spegnere gli incendi. (Avvenire)

Ma la domenica è stata […] Partono le navi. (Il Fatto Quotidiano)

Il Pd definisce ora Calenda un uomo senza onore per aver cancellato parole, firma e stretta di mano. Alle 14.30, davanti alle telecamere della Rai, il leader di Azione annunciava la rottura dell’alleanza con il Pd sottoscritta tre giorni fa. (Panorama)

Sostienici ora Ma anche essere parte attiva di una comunità con idee, testimonianze e partecipazione. (Il Fatto Quotidiano)