“La Scampia di Messina”. 39 arresti per traffico di droga a Giostra. VIDEO Nomi Foto

Tempo Stretto INTERNO

Videosorveglianza, vedette e “passaparola”. Paolo Arrigo. Una “roccaforte”, munita di videosorveglianza per controllare gli accessi e, tramite schermi in casa, l’eventuale presenza delle forze dell’ordine.

“La Scampia di Messina”, così la definisce il collaboratore di giustizia Giuseppe Minardi.

Sequestri per un valore di 300mila euro. La Squadra Mobile ha ricostruito i patrimoni di alcuni degli indagati e delle loro famiglie

Gaetano Barbera. (Tempo Stretto)

La notizia riportata su altri media

Le vetture rubate venivano trasferite presso un autodemolitore del Foggiano, il quale provvedeva allo smontaggio dei pezzi e alla rivendita in un mercato parallelo. Le immagini dei colpi. (LaPresse) Blitz dei carabinieri di Monopoli contro una banda di ladri di auto, originari di Bitonto e particolarmente attivi durante lo scorso lockdown nazionale, tra Bari e Foggia. (LaPresse)

per 13 persone nonché il sequestro di immobili (appartamenti e garage-cantine), autoveicoli, motoveicoli e altre utilità economiche. A testimoniare l’imponenza dell’organizzazione criminale è la definizione data da un collaboratore di giustizia: “la Scampia di Messina”. (Lettera Emme)

Stesso addebito rivolto ad Alessia Stracuzzi, Concetta Assenzio e Ramona Assenzio, il cui raggio d’azione avrebbe abbracciato la palazzina “B” dello stesso complesso. Quanto al secondo gruppo, quello retto da Antonio Bonanno, ritenuta organica ad esso Veronica Vinci, «deputata a tenere la cassa dell’associazione e a riscuotere il provento dell’attività illecita» (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

All’interno di ciascun appartamento adibito a rivendita e gestito da uno dei componenti della banda che aveva messo a disposizione la sua abitazione, con la collaborazione del nucleo familiare, l’attività di spaccio veniva garantita giorno e notte. (Livesicilia.it)

Per le due rampe che conducono dalla galleria San Jachiddu allo svincolo di Giostra, adesso c’è una roadmap. Un controllo per mero scrupolo voluto dall’assessore Salvatore Mondello e dal dirigente del Comune Antonio Amato, poco prima dell’apertura delle due rampe, fece scoprire che quel viadotto, pur se mai utilizzato non era percorribile. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Lo ha detto il Direttore Centrale dell’Anticrimine Francesco Messina, riferendosi all’operazione Market Place che ha portato all’arresto di 52 persone nella città dello Stretto (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)