Pro Vita & Famiglia alla Dire: "Non entreremo nei consultori"

Pro Vita & Famiglia alla Dire: Non entreremo nei consultori
Dire INTERNO

Pro Vita & Famiglia alla Dire: “Non entreremo nei consultori” Il portavoce dell'associazione: "Polemica politica basata su una fake news, tutto già previsto dalla legge 194" ROMA – “La mission di ‘Pro Vita & Famiglia’ non è quella di entrare nei consultori, né di collaborare con i consultori”. Lo afferma Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, intervistato dal direttore dell’agenzia Dire, Nico Perrone (Dire)

Se ne è parlato anche su altri media

Alessandra Kustermann, prima donna primario della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, in un’intervista a La Stampa parla del progetto del governo Meloni con i fondi del Pnrr. Le associazioni pro-vita nei consultori sono una crudelità. (Open)

La presidente del Movimento per la Vita italiano spiega a chi non sa chi sono e cosa fanno la realtà del volontariato che aiuta le mamme con gravidanze difficili. (Avvenire)

«Non capisco molto il senso di questo emendamento, considerando che già da diversi anni il numero di Ivg (Interruzioni volontarie di gravidanza, ndr) è in calo. (La Repubblica)

Boldrini: "Governo Meloni oscurantista, non serve cancellare la 194 per mettere a rischio diritto all'aborto"

Alessandra Kustermann, prima donna primario della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, fondatrice del Soccorso Violenza Sessuale… «Il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza in Italia è basso, tra i più bassi d’Europa, e in costante diminuzione. (La Stampa)

“Dal governo è arrivata una norma che vuole riportare l’Italia e i diritti delle donne indietro di decenni. L’abbiamo contestata in Parlamento e oggi ci opponiamo con i fatti. Davanti alla possibilità di far entrare le associazioni antiabortiste nei consultori la nostra Toscana ha le idee chiare e, fin da subito, bene ha fatto l’assessore Bezzini ad annunciare che non entreranno. (gonews)

Per l'ex presidente della Camera occorre "intervenire sul problema dell'obiezione di coscienza" che ostacola l'accesso all'aborto di molte donne. "Il subdolo assalto della destra all'autodeterminazione della donna è segno di una mentalità paternalistica secondo cui le donne sono fragili, incapaci di decidere in modo autonomo", dice la deputata Laura Boldrini, in un'intervista a Fanpage. (Fanpage.it)