Claes Oldenburg è stato molto di più dell'ago di Cadorna

Per noi che viviamo a Milano, è «quello dell’ago della stazione Cadorna».

Datato 2011, Manhattan Mouse Museum è un film di 16 minuti che mostra Oldenburg nel suo studio mentre maneggia e spolvera delicatamente i piccoli oggetti sugli scaffali

«Quando mi viene servito un piatto di cibo, vedo sagome e forme, e a volte non so se mangiarlo o guardarlo», aveva detto una volta Claes Oldenburg.

Visto che le sue opere degli anni Sessanta sono troppo fragili per viaggiare, Oldenburg è conosciuto soprattutto per le sue sculture enormi. (Rivista Studio)

La notizia riportata su altri giornali

La scena artistica internazionale dice addio a Claes Oldenburg, l'artista pop che ha disegnato uno scorcio centrale nella mappa visiva di Milano, ormai iconico per le migliaia di cittadini e i turisti che brulicano ogni giorno per la zona. (Fanpage.it)

Matassa ingarbugliata, per chi fosse atterrato a piazzale Cadorna all’inizio del millennio quel gigantesco ago che puntava dritto al centro della Terra davanti alla stazione era un enigma. Oggetti d’uso quotidiano trasformati in mostri urbani, astratti eppure in dialogo con lo spazio pubblico. (Corriere della Sera)

Ma tra i lavori più noti di Oldenburg, attivo già nella New York degli anni Cinquanta che reagiva al dominio dell’Espressionismo astratto, ci sono anche le riproduzioni di hamburgher o scarpe in plastica molle, metafora neppure tanto celata di quella società dei consumi intorno alla quale tutta la Pop Art ha ragionato, alimentandola e criticandola con la stessa passione Mollette, sedie, coni gelato, cannocchiali: sono questi alcuni dei temi delle sue sculture, spesso di arte pubblica, come nel caso del grande ago e filo di Piazzale Cadorna a Milano (Agenzia askanews)

Milano Cadorna è la stazione principale della rete di FERROVIENORD. “Vogliamo dare il nostro contributo concreto in termini di informazioni e sensibilizzazione su un tema importante come quello del trattamento dei rifiuti (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Il personaggio . Scomparso lunedì a New York a 93 anni lo scultore di origine svedese. (Il Manifesto)

Mi pare insomma che la seconda moglie abbia “raddrizzato” troppo la brutalità e forza intrinseca del primo Oldenburg, che comunque resta come punto fisso della nostra storia recente C’è un mistero nella mia vita, di cui ancor oggi non so spiegarmi le ragioni. (Artribune)