Addio a Oldenburg, uno dei padri della Pop art

Da Vetrina di pasticcere I (1961-62) e Soft toilet (1966), fino ai lavori più astratti e metaforici (Topo geometrico - Scala A, 1975; Serie di strumenti musicali, 1992) ha lasciato un segno profondo nell’arte contemporanea.

È morto all’età di 93 anni Claes Oldenburg, svedese naturalizzato statunitense, uno dei padri della Pop art (forse il più estroso).

Nella foto: la performance Il corso del coltello a Venezia nel 1985

Le sue sculture sovra dimensionate di oggetti di uso quotidiano lo hanno reso uno dei principali artisti del movimento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

“Vogliamo dare il nostro contributo concreto in termini di informazioni e sensibilizzazione su un tema importante come quello del trattamento dei rifiuti I contenitori della stazione di Cadorna sono stati rivestiti con tre nuove grafiche. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

La città lavorava, correva e sfilava ma non era ancora la metropoli colorata e pop che sarebbe diventata nei vent’anni successivi. Matassa ingarbugliata, per chi fosse atterrato a piazzale Cadorna all’inizio del millennio quel gigantesco ago che puntava dritto al centro della Terra davanti alla stazione era un enigma. (Corriere della Sera)

Mi pare insomma che la seconda moglie abbia “raddrizzato” troppo la brutalità e forza intrinseca del primo Oldenburg, che comunque resta come punto fisso della nostra storia recente C’è un mistero nella mia vita, di cui ancor oggi non so spiegarmi le ragioni. (Artribune)

Il personaggio . Scomparso lunedì a New York a 93 anni lo scultore di origine svedese. (Il Manifesto)

Mollette, sedie, coni gelato, cannocchiali: sono questi alcuni dei temi delle sue sculture, spesso di arte pubblica, come nel caso del grande ago e filo di Piazzale Cadorna a Milano. Ma tra i lavori più noti di Oldenburg, attivo già nella New York degli anni Cinquanta che reagiva al dominio dell’Espressionismo astratto, ci sono anche le riproduzioni di hamburgher o scarpe in plastica molle, metafora neppure tanto celata di quella società dei consumi intorno alla quale tutta la Pop Art ha ragionato, alimentandola e criticandola con la stessa passione (Agenzia askanews)

La scena artistica internazionale dice addio a Claes Oldenburg, l'artista pop che ha disegnato uno scorcio centrale nella mappa visiva di Milano, ormai iconico per le migliaia di cittadini e i turisti che brulicano ogni giorno per la zona. (Fanpage.it)