Taglio tasse, meno aliquote (da 5 a 4): chi guadagna se si scende dal 38 al 34%

Corriere della Sera INTERNO

Gli incontri tra il ministro dell’Economia, Daniele Franco, e i responsabili economici dei partiti di maggioranza, si stanno svolgendo da lunedì scorso.

Sono ancora ipotesi, ma sono sul tavolo del governo.

La prossima riunione è prevista per la mattina di giovedì 25 novembre

La riforma delle aliquote. Le aliquote Irpef potrebbero scendere da 5 a 4, con quella al 38% che passerebbe al 34%, accompagnata da una revisione degli scaglioni, che avvantaggerebbe in particolare i redditi tra 30 e 50 mila euro. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Gli 8 miliardi previsti in manovra dal governo verranno destinati a ridurre Irpef (a beneficio soprattutto del ceto medio) e Irap. Accordo fra i partiti di maggioranza per il taglio delle tasse. (Leggo.it)

La maggioranza ha trovato l’accordo politico sul taglio delle imposte, ma Confindustria e sindacati criticano duramente l’intesa. Si comincia lunedì pomeriggio con i 5 stelle; il giorno dopo sarà la volta di Lega, Forza Italia, Pd e il 1° dicembre di Coraggio Italia, Iv e Leu (La Stampa)

Oltre i 50 mila euro di reddito, la curva si inverte e il beneficio ottenuto grazie alla riforma si riduce: ad esempio, in caso di reddito da 60 mila euro all'anno gli sgravi raggiungeranno 570 euro netti Dal punto di vista delle tipologie di reddito, dipendenti e pensionati sono protagonisti con il 95% dello sgravio. (Today)

Anche il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, torna sulla necessità di aumentare le detrazioni per lavoratori dipendenti e pensionati. I due interventi costeranno rispettivamente sette miliardi e un miliardo, ovvero resteranno all’interno di quanto stanziato dal Governo in manovra. (Giornale di Sicilia)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Da un minimo di 100 euro a un massimo di circa 1.000 euro all’anno di risparmi, tra 920 e 970 per la precisione a seconda delle simulazioni. (Il Mattino)

Sarà la fascia di reddito compresa tra i 40 e i 60 mila euro a guadagnare di più dal ridisegno dell’Irpef, sfiorando quota mille euro di minor imposizione fiscale per chi viaggia attorno a quota 50 mila. (La Stampa)