Diminuiscono ancora i ricoverati ei nuovi positivi al Covid

Prima Monza SALUTE

I guariti/dimessi hanno raggiunto la cifra di 783.492 persone (+216 rispetto a domenica), di cui 2.103 dimessi e 781.389 guariti e ci sono sempre meno persone in ospedale: se il numero di ricoverati in Terapia intensiva è rimasto inalterato (167), quello nei reparti ordinari è sceso a 799 (-34).

La pandemia da Covid pare aver davvero allentato la presa: anche oggi, lunedì 7 giugno, si registra una diminuzione sia dei ricoverati sia dei nuovi positivi, con la percentuale tra tamponi e positivi all'1,1%. (Prima Monza)

Se ne è parlato anche su altri media

Agende aperte in Toscana per i nati nel 1994-95. Secondo i dati pubblicati sul sito del governo, la Provincia di Bolzano è l'unica ad aver già vaccinato il 30% della decade dei ventenni, seguita dalla Campania (26,1%), dal Friuli Venezia Giulia (21,8%), dall'Umbria (21,3%), dalla Lombardia (20,7%), Sicilia (20,3%) e Basilicata (20%). (Toscana Media News)

Fornito da Il Giornale. Un brevetto per un vaccino anti Covid depositato in Cina nel febbraio 2020, cioè prima che fosse dichiarata la pandemia globale. Ma, soprattutto, lo scienziato ha davvero depositato un vaccino nel febbraio 2020? (Notizie - MSN Italia)

In un mese possiamo arrivare a 120 adolescenti vaccinati a pediatra con la prima dose”, e quindi i tempi dell’operazione si chiuderebbero a metà luglio. Da mercoledì cominciano le prenotazioni pure in Sicilia. (RagusaNews)

Greenhill ha poi aggiunto che i rischi di un mondo non coperto dai vaccini è alto: «potremmo trovarci con delle varianti e con aumenti di contagi. Abbiamo bisogno che il G7 si faccia davvero avanti e si impegni per il piano, per le risorse, che sono necessarie per raggiungere questo obiettivo» (ilmattino.it)

Stando a quanto ha fatto notare The Verge, l'amministratore di questo portale ha preso le parole di Gates con eccessivo entusiasmo, interpretandole come "un'esigenza medica urgente" riferita all'ambito di applicazione del biohacking. (Tech Fanpage)

Nel report si legge che "A partire dai 105-112 giorni dalla vaccinazione, si osserva un'ulteriore riduzione del rischio di diagnosi, con un effetto simile negli uomini, nelle donne e in persone in diverse fasce di età; il rischio di decesso scende del 95% e la riduzione del pericolo di ricevere una diagnosi e di essere ricoverati in terapia intensiva, rispettivamente dell'80% e del 90%". (iLMeteo.it)