In volo da Lugano a Tel Aviv: così il nonno lo ha riportato in Israele

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Ticinonline INTERNO

Una decisione presa perché il piccolo era in cattive «condizioni mentali e fisiche», come ha spiegato in prima persona il 58enne ai suoi rappresentanti legali in Italia.

Il piccolo Eitan si troverebbe in questo momento in cura presso l'ospedale Sheba di Tel Aviv.

'è anche un risvolto ticinese nella vicenda del piccolo Eitan, il giovane superstite della tragedia del Mottarone, che stando ai familiari che lo avevano in affidamento sarebbe stato rapito dal nonno, che lo ha poi riportato in Israele a bordo di un jet privato. (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ieri il Jerusalem Post ha riportato la posizione del ministero degli Esteri israeliano, che starebbe «verificando l'informazione» del sequestro del piccolo Senza alcun problema, visto che la famiglia materna è in possesso del passaporto israeliano del piccolo, che la famiglia italiana aveva inutilmente richiesto. (ilGiornale.it)

Solo un intervento extra avrebbe potuto far uscire Eitan dall'Italia» «È evidente che ci sia stato un aiuto 'extra', se no non sarebbe stato possibile far uscire Eitan dall'Italia». (leggo.it)

Scontro tra parenti TORINO Mottarone, altri 11 indagati CRONACA Video CRONACA Funivia Mottarone, legale della famiglia di Eitan: «Quanto. La stessa zia Gali Peleg questa mattina aveva spiegato alla radio 103 che il piccolo «adesso riceve l'assistenza» medica e psicologica «migliore possibile». (Il Messaggero)

Quella dei nonni materni è stata una “mossa gravissima”, ha proseguito la tutrice del bambino, “un’altra tragedia per Eitan”. I nonni materni, in possesso del passaporto israeliano del piccolo, lo hanno portato in Israele senza avvertire gli zii paterni nella serata dell’11 settembre. (Virgilio Notizie)

Il piccolo Eitan dunque, dopo tutto quello che gli è successo, è al centro di una partita delicatissima che ha sullo sfondo anche interessi economici. La zia paterna ricorda anche che Peleg “è stato condannato in Israele per maltrattamenti nei confronti della ex moglie in tre gradi di giudizio”. (L'Unione Sarda.it)

«Lui non sa di essere stato portato via, insomma di essere stato rapito. Ma non è servito: sono venuti alle 11 del mattino (ieri, ndr) e avevano il diritto di stare con Eitan fino alle 18 (Corriere della Sera)