Difesa e patto di stabilità, l'alleanza Draghi-Macron sui grandi dossier europei

La Stampa INTERNO

Era inevitabile che su questo accordo si incrociassero anche i destini personali dei tre protagonisti.

Nessuno dei presenti che applaude è infatti in grado di dire se tra pochi mesi il presidente della Repubblica sarà ancora al Quirinale, se il premier sarà a Palazzo Chigi o avrà traslocato al Colle, e se il presidente francese sarà all’Eliseo dopo il voto di aprile

Si tengono per mano, Sergio Mattarella, Mario Draghi ed Emmanuel Macron, dopo aver firmato il trattato del Quirinale. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Parola di Jean-Pierre Darnis, professore associato all’Université Côte d’Azur (Nizza), ricercatore alla FRS Parigi, insegna anche alla Luiss di Roma, in una conversazione con Start Magazine. Dispone di grandi gruppi aperti al sistema globale e di un recente sviluppo di start up nel Tech. (Startmag Web magazine)

Lo ha fatto con una sorta di candore: ricorda, l’ex presidente del Consiglio e della Commissione europea, che da quando i nostri Paesi si sono uniti, nel continente sono cessate le guerre Se gli si chiede «Come sta?», Romano Prodi risponde: «Troppo bene». (La Stampa)

Il Trattato abbraccia molti campi, dall’economia, all’agricoltura, passando, ovviamente, per la difesa e la sicurezza. Al termine della cerimonia il Presidente Draghi e il Presidente Macron hanno rilasciato dichiarazioni congiunte alla stampa a Villa Madama. (Startmag Web magazine)

Avere abbandonato quella riflessione non ci ha portato molto lontano né ha avvicinato la risoluzione di nessun problema Ovvero in nome di uno pseudo-multilateralismo che mette sullo stesso piano chi la Ue vuole affondarla e chi, oltre ad averla fondata, la ritiene imprescindibile. (Il Messaggero)

Ogni volta, in questi anni, è stato Mattarella a riprendere il filo di un discorso che con lungimiranza e visione non poteva essere lasciato cadere. Due paesi, Italia e Francia, da oggi “ancora più vicini" grazie ad una collaborazione “più sistematica e strutturata”. (Tiscali Notizie)

Viene letto in molti modi e da varie angolazioni: chi ne accentua l’impulso alla collaborazione e chi teme un patto diseguale, con la Francia a dettare legge Una cornice politica al massimo livello, un segnale forte di governance europea, una serie di procedure destinate a conciliare interessi e posizioni. (La Stampa)