Prima CdS - Stop alla Superlega, c'è la norma anti-ribelli. Il sì di Marotta

Fcinternews.it SPORT

Il sì di Marotta, rispunta l'ipotesi playoff"

Le vittorie di Lazio e Napoli nelle gare che hanno completato il quadro della 33esima giornata di Serie A 'aprono' l'edizione del Corriere dello Sport di oggi, martedì 27 aprile 2021.

Sulla prima pagina del quotidiano romano anche uno spazio di rilievo alla norma 'anti-Super Lega' che è stata decisa nella riunione del Consiglio Federale andata in scena ieri: "Lo stop alla Superlega, Gravina: 'c'è la norma anti-ribelli'. (Fcinternews.it)

Su altri giornali

I sostenitori delle squadre coinvolte si sono sentiti traditi, agli altri potevano spegnere i sogni. "Per la maggioranza (il 65%) «la creazione della Superlega sarebbe. (fcinter1908)

La stessa CVC aveva chiesto l’inserimento di una clausola per evitare un futuro deprezzamento del campionato italiano. C’è un intrigo curioso che coinvolge il fondo di private equity CVC e la Superlega. (Calcio e Finanza)

La Superlega nata e poi morta in 48 ore ha fatto discutere e la FIGC ha preso le contromisure. A tempo di record, la Figc ha approvato all’unanimità la cosiddetta norma anti-Superlega, una specie di bacchettata sulle mani. (AreaNapoli.it)

Stando a quanto riportato da Gazzetta.it, chi si iscriverà al campionato di Serie A "si impegna a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla Uefa e dalla FIGC" (passioneinter.com)

Entrambi sono di fatto giochi di carte digitalizzati: siamo sicuri che la chiave del loro successo sia la spettacolarità televisiva? La maggior parte degli esports, o comunque dei videogiochi di maggiore successo sulle piattaforme di streaming, sono infatti spettacoli televisivi non proprio esaltanti. (L'Ultimo Uomo)

Meglio non dimenticarsene, anche quando l’esercizio ricorrente è esecrare con argomenti inoppugnabili l’inaccettabile modello prospettato dalla Superlega. Il calcio dei tifosi che aspettano per un mese un derby di serie C, che vanno in trasferta con la colazione al sacco e le corde vocali consumate dai cori. (Corriere del Mezzogiorno)