Scuola, i Dimenticati A Domicilio

La7 INTERNO

“La nostra generazione ha un sentimento molto forte per il non ascolto da parte delle generazioni passate – dice –

“Ci ritroviamo sei, sette ore davanti a uno schermo con questa voce che continua a gracchiare, è ovvio che se non c’è un'attività ti scivola tutto addosso– ammette -.

Poi c’è Robin, 17enne, studente di Informatica che trascorre almeno 18 ore della giornata nella sua stanza.

Come Allegra, 17 anni, studentessa del liceo artistico Ripetta di Roma, che segue le lezioni dal cellulare. (La7)

Su altri giornali

“Saranno i giorni e le distanze sarà la nostalgia ma ogni volta che torni da quella speranza sei già a casa tua!”. Come sulle note di una famosa canzone, la Galilei, come tante altre scuole primarie, questa mattina dopo un mese di DDI ( Didattica digitale integrata) ha riaperto le porte ad alunni ed insegnanti carichi di entusiasmo e di speranza di tornare piano piano alla quotidianità di un tempo passato! Foto e testo di Michaela Tedde (varesenews.it)

"E' stato il nostro Ufficio a condurre questo monitoraggio – ha spiegato Beltrame ai commissari, convocati nell'aula di piazza Oberdan dal presidente Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) – . "Nessuno di loro è stato escluso dalla scuola in presenza", le ha risposto la direttrice dell'Usr (TriestePrima)

Milano, 9 apr. (LaPresse) – “Lunedì i ragazzi delle seconde e terze medie tornano in classe, mentre, per quelli delle superiori, per ora sarà possibile dal 50 al 75 per cento”. (LaPresse)

Come sempre, i verdetti arriveranno il venerdì, ma una bozza dei calcoli da parte dell’Istituto Superiore di Sanità è arrivata a Roma. Parole del presidente della Regione Attilio Fontana che analizza i numeri in miglioramento riguardo il Covid. (Tecnica della Scuola)

Alla fine quella povera ragazza della provincia di Arezzo, una ventenne pachistana, è riuscita a chiedere aiuto ai carabinieri. Durante le lezioni ha pensato bene di aprire una casella di posta elettronica e di utilizzarla per uscire allo scoperto, scrivendo ai carabinieri (il Giornale)

L’80% dei dirigenti scolastici coinvolti si aspetta inoltre che nelle operazioni connesse alla riapertura vengano coinvolte la Protezione Civile e le organizzazioni di volontariato Questo vuol dire che gli studenti che dovranno prendere i mezzi pubblici per andare a scuola in potenza rischiano di contagiarsi. (Orizzonte Scuola)