Ordinanza Santelli, reggini a braccia conserte: 'Non avremmo aperto' - FOTO

CityNow INTERNO

La confusione della fase 2 e della ripartenza è stata alimentata dal Governatore della Calabria che nella serata di ieri ha emanato un'ordinanza rivelatasi illegittima come comunicato dal premier Conte.

Nutrono un sentimento di rabbia e frustrazione i commercianti reggini che questa mattina, con la saracinesca a metà, cercavano di trovare il bandolo della matassa.

C'è ancora tanta confusione.

Si devono mettere in pratica le linee guida per le prescrizione anticovid e non si comprende chi debba controllare cosa. (CityNow)

Su altri media

“Nei prossimi giorni – rilancia il capogruppo - chiederemo formalmente al presidente le ragioni di tale proposta e da quale assessorato proviene la richiesta. Per Bevacqua infatti “per le libertà fondamentali dei cittadini è lo Stato a decidere, con propria esclusiva riserva di legge”. (Gazzetta del Sud)

In Calabria, ora, sarebbe possibile anche sedersi ai tavoli all’aperto. Il tutti contro tutti sembra inevitabile, ora: Regioni contro Governo, Governo che diffida le Regioni, sindaci che contestano le Regioni. (Thesocialpost.it)

Il Codacons ha annunciato un ricorso alla Corte costituzionale contro l’ordinanza della presidente della Regione Calabria. In poche ore molti titolari di bar, ristoranti, pizzerie e pasticcerie della Calabria hanno dovuto fare i conti con un frenetico valzer delle ordinanze. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

«I ristoranti - ha aggiunto Santelli - non li ho aperti io ma il Governo prevedendo la possibilità dell'asporto e l'apertura delle cucine. «Credo che con il Governo - ha aggiunto Santelli bisognerà valutare assieme come gestire la fase». (Il Messaggero)

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L’emergenza sanitaria in atto non è affatto conclusa, ce lo ripetono a chiare lettere tutti gli esperti, nazionali e internazionali, per cui dovremo imparare a convivere ancora per un tempo imprecisato con questa mortale minaccia. (wesud)