Papa a Cop25: azioni deboli sul clima

La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

"Dimostrano quanto le parole sono lontane dalle azioni", prosegue Bergoglio.

"Dobbiamo chiedere seriamente a noi stessi - sottolinea - se c'è una volontà politica per stanziare con onestà, responsabilità e coraggio più risorse umane, finanziarie e tecnologiche per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico, così come aiutare le popolazioni più povere e vulnerabili".

"Gli studi - scrive - mostrano che gli impegni attuali degli Stati per mitigare il cambiamento climatico sono lontani da quelli necessari a ottenere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi" nella Cop21 del 2015.

È uno dei passaggi del messaggio inviato da Papa Francesco ai partecipanti alla Cop25 di Madrid (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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Nel 1958 il dato numerico consisteva in 315,3 parti di CO2 (anidride carbonica) per milione di volume (ppm). Per questo i giovani si sono mobilitati a livello mondiale e protestano ogni venerdì: l’ideatrice del movimento è stata la giovanissima Greta Thunberg. (Webmagazine24)

E’ quanto denuncia il Papa, nel messaggio inviato ai partecipanti alla Conferena sul clima del Nazioni Unite (Cop 25), in corso a Madrid fino al 13 dicembre, e letto dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, all’apertura dei lavori. (Servizio Informazione Religiosa)

Per il Pontefice gli studi finora fatti "dimostrano che gli attuali impegni assunti dagli Stati per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici sono ben lontani da quelli effettivamente necessari per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi (ACI Stampa)

"La crescente consapevolezza" di un intervento sul cambiamento climatico "è ancora troppo debole, incapace di rispondere adeguatamente al forte senso di urgenza di mettere in campo rapide azioni richieste dai dati scientifici a nostra disposizione". (tvsvizzera.it)

Un progetto ambizioso, quello della Città metropolitana di Napoli, che può contare su notevoli risorse economiche: solo per i progetti di riforestazione sono stati messi sul piatto 70 milioni di euro. Perciò la Città metropolitana di Napoli ha concepito una vera e propria "strategia degli alberi" che prevede di piantare entro il 2021 tre milioni di nuovi alberi all'interno del suo territorio. (Ohga!)

Gli studi, prosegue, “dimostrano che gli attuali impegni assunti dagli Stati per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici sono ben lontani da quelli effettivamente necessari per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’accordo di Parigi (Meteo Web)