Ecco come, e perché, l'Europa vuole imporre le unioni Lgbt

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provitaefamiglia.it INTERNO

Chiaro: l’Europarlamento e la Commissione Ue sono due organismi differenti, ma il fatto che a distanza di pochi giorni strizzino ambedue l’occhio all’agenda Lgbt non pare casuale

Insomma, con lo scudo argomentativo della «non discriminazione» all’Europarlamento è arrivato un altro documento in salva Lgbt.

Tornando al merito della risoluzione, fortunatamente atto non vincolante, va evidenziato come il suo testo preveda una esortazione a tutti gli Stati membri che va oltre il già citato riferimento alle «unioni Lgbt». (provitaefamiglia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

A favore Pd, M5S, Italia Viva. Gli eurodeputati della Lega e di Fratelli d'Italia hanno votato contro la risoluzione al Parlamento europeo . (Quotidiano di Sicilia)

Così in una nota l’Europarlamentare Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo Un’iniziativa che rischiava di avere un impatto devastante non solo sugli allevamenti zootecnici, ma anche per gli ‘animali da compagnia’: la Lega si è opposta fin da subito alla risoluzione, abbiamo contribuito enormemente a far prevalere la logica e il buon senso, ascoltando le voci delle categorie, le associazioni, i veterinari e gli allevatori, facendo squadra contro una proposta legislativa che avrebbe assurdamente inficiato sulla salute e sul benessere futuro degli animali domestici”. (Cronaca4)

Lo dichiara in una nota il presidente di Azione Cristiana Evangelica, Adriano Crepaldi, associazione radicata in 20 regioni, 35 province e in contatto con molte delle 6.010 chiese evangeliche e altre confessioni cristiane in Italia (cattolici, ortodossi e anglicani) . (Agenzia Stampa Italia)

«Siamo convinti – prosegue Fidanza – che l’Unione non debba interferire in queste materie e che si debba rispettare l’autonomia degli Stati membri A chiederlo è una risoluzione approvata ieri dall’assemblea plenaria del Parlamento europeo con 387 voti favorevoli, 161 contrari e 123 astensioni. (Il Riformista)

“Attenzione a non confondere situazioni giuridiche diverse”. Pertanto, conclude, “la legislazione non potrà mai essere identica: ad impedirlo è la differenza sostanziale tra queste due situazioni giuridiche, distinzione della quale la risoluzione non sembra avere tenuto conto” (Servizio Informazione Religiosa)

L'Ue e' avvisata. Con una risoluzione adottata a larga maggioranza (387 favorevoli, 161 contrari tra cui gli eurodeputati di Lega e FdI e 123 astensioni), l'Eurocamera ha esortato l'Ue a rimuovere tutti gli ostacoli che le persone Lgbtiq affrontano nell'esercitare i loro diritti fondamentali (Tiscali.it)