BCE conferma politica accomodante. Lagarde: “Rischioso e prematuro ritiro stimoli”

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Un accenno anche alla necessita di mantenere politiche fiscali “ambiziose e coordinate”, poiché ” un ritiro prematuro dei sostegni rischierebbe di indebolire la ripresa e di amplificare gli effetti nel lungo termine”.

La BCE conferma che il Piano sarà condotto “a un ritmo significativamente più elevato rispetto ai primi mesi dell’anno”, ma “in maniera flessibile”

editato in: da. La BCE si conferma fortemente accomodante e Christine Lagarde una colomba. (QuiFinanza)

Su altre fonti

In onore degli Europei ormai alle porte, quanto deciso dal board Bce può essere condensato con una formula calcistica: l’importante è portare a casa i 3 punti. Il comunicato finale, di fatto, è una fotocopia di quello del Consiglio di aprile, tranne per un paio di particolari. (Money.it)

(Reuters) - L'Europa ha bisogno di nuove regole di bilancio in modo che la spesa pubblica possa mantenere un ruolo preponderante per gli anni a venire mentre la politica monetaria rimane limitata. Il nuovo quadro deve migliorare il coordinamento delle politiche fiscali nazionali all'interno della zona euro, proprio come sta facendo il blocco con il New Generation Eu Fund, e deve avere flessibilità al di là degli stabilizzatori automatici e delle misure di emergenza. (Yahoo Finanza)

La Bce mantiene la «mano ferma» sullo stimolo all’economia dell’Eurozona, come ha detto ieri la presidente Christine Lagarde al termine del consiglio direttivo. Secondo l’agenzia Mni, la materia sarà con ogni probabilità discussa dai membri Bce in un ritiro che inizierà il 18 giugno (Milano Finanza)

Al 5 giugno le domande sono state 376 mila, secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro. Il punto è che la pandemia ha accelerato anche negli Usa la digitalizzazione dell’economia e molti cambiamenti sul mercato del lavoro sono strutturali, perciò alcuni posti di lavoro non torneranno mai più (Corriere della Sera)

Alla fine della tanto attesa revisione del PEPP, la BCE ha confermato che manterrà un ritmo ‘significativamente’ più veloce di acquisti per il prossimo trimestre. L’inflazione non è un problema, anzi è ancora molto lontana dall’obiettivo della Bce (poco al di sotto del 2%). (Finanzaonline.com)

Secondo Christine Lagarde, gli indicatori puntano a una «ripresa considerevole» nel secondo trimestre che si rafforzerà nella seconda parte dell’anno. Fornito da Corriere della Sera La presidente della Bce Christine Lagarde. (Notizie - MSN Italia)