Covid, l’ad di Pfizer Bourla: “Aumenteremo drasticamente le forniture

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

“No, presto il Covid sarà come l’influenza“, conclude Bourla: “Il vaccino diventerà un bene pubblico globale perché avremo prodotto abbastanza dosi.

Un aumento drastico delle forniture all’Europa, la certezza che per ora il vaccino risulta “sicuro” sulle varianti e sulle persone.

C’è sempre un po’ di retorica

Certo, c’è sempre la possibilità che qualcosa vada storto, come si vede dai problemi che stanno avendo altre aziende. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Nel nostro stabilimento di Puurs, in Belgio, entro maggio programmiamo di raggiungere il ritmo di circa 100 milioni di dosi prodotte al mese. "Per ora il vaccino Pfizer ci risulta sicuro sulle varianti", afferma Bourla. (Rai News)

15 aprile 2021 a. a. a. Circola ormai da qualche giorno l’indiscrezione secondo cui l’Unione europea sarebbe intenzionata ad affidarsi solo a Pfizer e Moderna a partire dal prossimo anno. La presidente Ursula von der Leyen ha confermato l’avvio delle trattative con Pfizer-Biontech per un terzo contratto: “Prevede la consegna di 1,8 miliardi di dosi nel periodo dal 2021 al 2023. (LiberoQuotidiano.it)

Credo siano soddisfatti, come noi, perché finora siamo sempre stati in anticipo sulla tabella di marcia. 15 aprile 2021 a. a. a. Albert Bourla è presidente e amministratore delegato di Pfizer parla dell'emergenza coronavirus. (LiberoQuotidiano.it)

Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, in un’intervista alla Cnbc. Le persone vaccinate con il siero contro il coronavirus di Pfizer/BioNTech potrebbero avere bisogno di una terza dose entro 12 mesi per completare l’immunizzazione. (Nordest24.it)

Sapevamo che l’euforia dopo i primi vaccini sarebbe venuta meno quando, mese dopo mese, la gente vede che la vita non cambia molto. Bourla fa sapere che Pfizer ha in programma “di aumentare drasticamente le forniture di vaccini ai Paesi europei nelle prossime settimane”. (Virgilio Notizie)

In questo trimestre consegneremo oltre quattro volte di più di quanto abbiamo fatto nel primo trimestre: 250 milioni di dosi, dopo averne date 62 fino a marzo. Sapendo che possiamo riprendere rapidamente controllo di qualunque variante e che abbiamo un’efficacia del vaccino almeno al 95%, credo che questa diventerà come un’influenza. (IlNapolista)