Pd Sicilia, i deputati incontrano Zingaretti: "Occorre un maggiore raccordo con il governo"
Zingaretti ha assicurato che il commissariamento avrà durata limitata e che a marzo si terrà il congresso regionale.
I siciliani hanno lamentato uno scarso collegamento non solo con il Pd nazionale ma anche con il governo.
Inoltre ha chiesto collaborazione per lanciare alcune iniziative nazionali utili alla Sicilia sul fronte delle infrastrutture e della continuità territoriale, a partire dal caro biglietti. (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
È per questo che l’ex vice presidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio ha chiamato a raccolta tutta l’area che si trova a occidente dei Dem. Massimiliano Smeriglio Foto Imagoeconomica, Raffaele Verderese. (AlessioPorcu.it)
Vediamo che sa fare». «Oliverio è un problema che non ci riguarda più. «Le sardine sanno da sola cosa fare, nessuno deve metterci il cappello: noi non lo facciamo e non deve farlo nemmeno Oliverio». (LaC news24)
L'unico consigliere regionale posizionato senza se e senza ma con Oliverio è Mauro D'Acri. Il “signor stocco” avrebbe avuto diversi contatti con Graziano e con lo stesso Callipo e si sarebbe convinto a cambiare aria definitivamente. (LaC news24)
A me importa solo ed esclusivamente della Calabria che a differenza dell'Emilia che in qualche modo sta provando a competere, è già stata data per persa. Ribadisco ancora oggi, quando tutti la danno per non perseguibile, che l'unità è l'unica strada percorribile". (Gazzetta del Sud)
Regionali Calabria, Zingaretti a Maierato: “Callipo è un simbolo di questa terra e di chi ha scelto di rimanere qui. Zingaretti, arrivato all’azienda di Maierato guidata da Pippo Callipo ha elogiato il “re del tonno”: “è un simbolo di questa terra e di chi ha scelto di rimanere qui. (Stretto web)
Nessuno commenta, qualche frangia che aveva sperato nell'accordo con il Pd per evitare il disastro elettorale che i sondaggi disegnano, ci spera. A meno di venti giorni dalla presentazione delle liste per le regionali del 26 gennaio, il caos continua a imperare sovrano in Calabria. (la Repubblica)
