E' morto Ivano Marescotti, il colonnello dei carabinieri nella scena del concorso nell'Arma con Checco Zalone

Il mondo del cinema e del teatro è in lutto per la morte di Ivano Marescotti, deceduto all’età di 77 anni a causa di una lunga malattia. L’attore si trovava ricoverato presso l’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, dove era stato portato a seguito del peggioramento delle sue condizioni di salute. La notizia della sua scomparsa è arrivata poco tempo fa, lasciando tutti i suoi colleghi e ammiratori in profondo dolore. (infodifesa.it)

Ne parlano anche altre testate

Le dimensioni dell’identità. Parlando delle dimensioni dell’identità, si distinguono quelle dimensioni che esprimono la funzione dell’identità e quelle che riguardano la strutturazione dell’identità. Dimensioni e articolazioni dell’identità. (Periodico Daily)

Al cinema aveva cominciato con autori di riguardo come Silvio Soldini e Daniele Lucchetti e si era ritrovato nel tempo a recitare a fianco di mostri sacri come Anthony Hopkins, Julianne Moore e Matt Damon. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un predicatore di teatro, che girava ovunque lo chiamassero, non aveva nemmeno bisogno di quattro assi per andare in scena. È morto sabato sera all’ospedale di Ravenna, aveva 77 anni compiuti il 4 febbraio. (Corriere)

Da qualche giorno era ricoverato all'ospedale civile di Ravenna. Era un uomo appassionato, schietto, innamorato del proprio lavoro e della politica, un attore strepitoso che dava carattere ai personaggi che interpretava. (Necrologi)

Molti lo ricordano per i film con Roberto Benigni “Johnny Stecchino” e “Il mostro”, o per le interpretazioni del leghista in “Cado dalle nubi” e del colonnello dei carabinieri in “Che bella giornata” con Checco Zalone (BitontoLive)

Ha trentacinque anni, molla tutto e comincia a fare teatro. Ivano Marescotti è un dipendente del comune di Ravenna, inquadrato nell’ufficio urbanistica, quando, un bel giorno, all’inizio degli anni Ottanta, si licenzia. (cinematografo.it)