Vasco: «Non puoi convincere un no vax. Pensano subito al complotto»

Impossibile convincere un no vax, parola di Vasco Rossi.

«Il no vax - ha detto Vasco - pensa che ci sia un complotto perché tutto deve avere un motivo, non riesce ad accettare che sia un caso ma pensa ci sia dietro qualcosa.

«Per questo mi dissocio da quello che dice Red Ronnie ultimamente - ha proseguito il rocker - quando va a parlare come opinionista tratta di argomenti che non conosce.

Leggi anche > Bollettino Covid di oggi 13 ottobre 2021: 2494 nuovi positivi e 37 decessi. (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Vasco Rossi contro Salvini e Meloni: la pesante accusa del rocker Vasco Rossi ha sferrato un attacco a Giorgia Meloni e Matteo Salvini: l'accusa del rocker di Zocca. Vasco Rossi si schiera contro chi “semina odio per avere consensi”. (Virgilio Notizie)

– “Il No Vax pensa che ci sia un complotto perché tutto deve avere un motivo, non riesce ad accettare che sia un caso ma pensa ci sia dietro qualcosa. L’intervento di Vasco Rossi. Lo ha detto Vasco Rossi presentando, oggi a Milano, il suo nuovo album ‘Siamo qui’, in uscita il 12 novembre. (Livesicilia.it)

Quella su cui poi ho costruito il resto dell’album concludendo il discorso iniziato tre anni fa dal singolo La verità. Non sono di quelli che hanno la residenza a Montecarlo, ma poi vengono a farsi curare in Italia" (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Anche Vasco Rossi dice la sua sulla campagna vaccinale e i no vax. Poi sulla politica: "I toni di Meloni e Salvini sono toni divisivi che creano solo odio per avere dei consensi. (Yahoo Notizie)

"Per questo mi dissocio da quello che dice Red Ronnie ultimamente - ha proseguito il rocker - quando va a parlare come opinionista tratta di argomenti che non conosce. Vasco Rossi si è scagliato contro chi non vuole inocularsi il vaccino anticovid durante la conferenza stampa di mercoledì 13 ottobre a Milano dove ha presentato il nuovo album 'Siamo qui', in uscita il 12 novembre prossimo. (MilanoToday.it)

I testi sono codici: sento in giro canzoni con tante parole e allora mi viene voglia di metterne sempre meno. È un disco in direzione ostinata e contraria, come diceva Fabrizio De André». (Rolling Stone Italia)