Cartabia a Roma per l'UPP: "Occasione di rinascita per il sistema e per il Paese" - gNews Giustizia news online - Quotidiano del Ministero della giustizia
Un’occasione che da domani prende il “via” con le prove scritte nelle varie regioni per il reclutamento dei primi 8.171 addetti all’UPP.
Cartabia a Roma per l’UPP: “Occasione di rinascita per il sistema e il Paese”. di Redazione. ”È questo un momento di grande opportunità di rinascita della giustizia e con essa di tutto il Paese”.
Intervenuta Roma, questa mattina, nella Corte d’Appello della Capitale, nona tappa del suo viaggio in tutti i distretti d’Italia, la ministra della Giustizia, Marta Cartabia ha parlato della grande occasione che rappresenta l’Ufficio per il processo per un decisivo cambio di paradigma per l’intero sistema e per l’Italia. (gnewsonline.it)
La notizia riportata su altri media
Firenze, 24 nov. (LaPresse) – Bisogna “rivitalizzare le radici deontologiche” della magistratura. (LaPresse)
"Non basterà se non viene accompagnato da una formazione del giurista a livello universitario". "C'è un altro concorso per magistrati in gestazione da 500 posti, ma non basterà se non viene accompagnato da una formazione del giurista a livello universitario". (Adnkronos)
E’ proprio sulla formazione specializzata applicata anche ad altri campi, che la Guardasigilli ha voluto riferirsi, nello specifico, sul drammatico problema del contrasto alla violenza di genere. Mattarella e Cartabia per i 10 anni della Scuola superiore magistratura. (gnewsonline.it)
Sarà uno spartiacque del modo stesso di intendere il lavoro del magistrato”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, intervenendo alla cerimonia per il decennale della scuola superiore della magistratura, nella villa di Castel Pulci, sulle colline di Scandicci (Firenze) (LaPresse)
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Centrare gli obiettivi di riduzione dei tempi processuali è strada vincolata per ottemperare agli obblighi europei, ma ancor prima per ripristinare principi di civiltà giuridica. La magistratura è chiamata ad attuare le ambiziose riforme votate dal Parlamento che sono condizione di accesso ai fondi europei. (LaPresse)
