Contanti e bonus, novità dal 1° luglio

Yahoo Finanza ECONOMIA

E solo per le commissioni legate a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese dal 1° luglio ai consumatori finali".

Da domani 1° luglio, infatti, arrivano nuovi bonus, ma cambia anche il modo di spendere con l'abbassamento della soglia massima per il contante.

"Per beneficiare del bonus - spiega laleggepertutti.it - bisogna installare ed effettuare l’accesso all’app IO, l’app dei servizi pubblici, resa disponibile da PagoPA. (Yahoo Finanza)

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Dunque, professionisti e imprese sono obbligati ad accettare i pagamenti con moneta elettronica per potere accedere a questo nuovo credito d’imposta. Finora capitava spesso di non poter pagare con bancomat o carta di credito una prestazione professionale o un lavoro svolto da un artigiano. (Corriere della Sera)

I due provvedimenti, com’è noto, sono entrambi finalizzati a incentivare i pagamenti nelle forme tracciabili e quindi non suscettibili di evasione fiscale. Credito d’imposta su pagamenti, come funziona. (Wall Street Italia)

In questo scenario, i dubbi e le incertezze di molti palesano interrogativi che meritano risposta: posso prelevare soldi sopra il limite dopo il 1° luglio? A partire dal prossimo 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021, i trasferimenti di denaro contante non potranno superare la soglia di 1.999,99 euro. (Proiezioni di Borsa)

La decisione è stata presa per incentivare l’uso di strumenti di pagamento elettronici e contrastare l’evasione. Inizialmente una norma prevedeva sanzioni nei confronti di esercenti e professionisti che rifiutavano i pagamenti con Pos ma la conversione in legge, l’art. (Calabria News)

Da mercoledì 1° luglio i contanti si potranno usare di meno: il tetto per i pagamenti cash, infatti, scende da 3.000 a 2.000 euro, come previsto dal decreto fiscale. Pagamenti in contanti, le novità dal 1° luglio 2020: occhio anche ai prestiti familiari. (Today.it)

Pagamenti con Pos, dall'1 luglio credito d'imposta del 30%. Il bonus è previsto per i commercianti e professionisti fino a 400 mila euro di ricavi o compensi. (Corriere dell'Umbria)