Giù il tetto al contante, arriva lo sconto sul Pos. Bonus per vacanze e lavori di casa: le novità di luglio

la Repubblica INTERNO

In base a questi dati, i commercianti potranno determinare la base di costi sostenuti sulla quale applicare il credito d'imposta al 30%.

Vediamo quali sono.Dal 1° luglio, il tetto all'uso del contante torna a scendere da 3 a 2 mila euro.

Dal taglio al tetto per l'uso del contante al via al bonus vacanze, è ricco il menu di novità che arrivano con l'inizio di luglio.

Si ripristinerà così quanto era stato deciso con il governo dei Professori di Mario Monti, mentre era stato Renzi a rialzare il tetto a 3 mila euro. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Inizialmente una norma prevedeva sanzioni nei confronti di esercenti e professionisti che rifiutavano i pagamenti con Pos ma la conversione in legge, l’art. La decisione è stata presa per incentivare l’uso di strumenti di pagamento elettronici e contrastare l’evasione. (Calabria News)

In ogni caso, il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24. Credito d’imposta su pagamenti, come funziona. (Wall Street Italia)

Dunque, professionisti e imprese sono obbligati ad accettare i pagamenti con moneta elettronica per potere accedere a questo nuovo credito d’imposta. Finora capitava spesso di non poter pagare con bancomat o carta di credito una prestazione professionale o un lavoro svolto da un artigiano. (Corriere della Sera)

Sarà poi l'albergatore a recuperare quella cifra in forma di credito d'imposta. Da giovedì, il tetto all'uso del contante torna a scendere da 3 a 2 mila euro. (Corriere dell'Umbria)

Nelle seguenti righe vi spieghiamo come prelevare sopra il limite nel pieno rispetto delle leggi fiscali e cosa riguarda la nuova normativa sull’uso di contante. A partire dal prossimo 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021, i trasferimenti di denaro contante non potranno superare la soglia di 1.999,99 euro. (Proiezioni di Borsa)

Per effettuare pagamenti pari o superiori a duemila euro, da mercoledì 1° luglio bisognerà usare strumenti tracciabili come bonifici, assegni, bancomat o carte di credito. Da mercoledì 1° luglio i contanti si potranno usare di meno: il tetto per i pagamenti cash, infatti, scende da 3.000 a 2.000 euro, come previsto dal decreto fiscale. (Today.it)