Arriva il via libera alle bocciature, i presidi temono i ricorsi “per Dad”

La Stampa SALUTE

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I dirigenti scolastici torinesi approvano le dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che pochi giorni fa si è esposto sugli scrutini di giugno aprendo al ritorno delle bocciature. (La Stampa)

Su altri media

La didattica a distanza regge, ma per un tempo limitato. "Già dalle prossime settimane, il sabato, organizziamo attività di recupero di alcune materie come italiano e matematica, rivolte agli studenti della scuola primaria (il Resto del Carlino)

Appare altresì necessario continuare a promuovere il valore educativo di comportamenti rispettosi delle regole e attenti alla salute dell’altro. Ritorno a scuola e screening diagnostici. L’attuale quadro legislativo nazionale non prevede la possibilità di subordinare la fruizione in presenza dei servizi scolastici all’effettuazione. (Tuttoscuola)

Seconda e terza secondaria di primo grado e superiori continuano a fare lezione da casa Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Calabria sono in fascia rossa: la scuola in presenza è solo fino alla prima media. (Il Fatto Quotidiano)

In alcuni comuni, tra cui Pescara, a causa dei tanti contagi tra gli studenti, la chiusura aveva interessato tutte le scuole già diverse settimane prima dell’ordinanza regionale. Situazione diversa per i 17 comuni in zona rossa: lì le attività didattiche saranno in presenza solo fino alle classi di prima media. (AbruzzoLive)

Archiviate le festività di Pasqua, infatti, l’Italia torna bicolore con le Regioni che si collocano nuovamente o in zona rossa o arancione a seconda dei dati e delle indicazioni della cabina di regia sul Covid Come previsto dal decreto legge del primo aprile, domani ripartirà la didattica in presenza per gli alunni delle scuole d’infanzia, delle scuole primarie e per le prime classi delle scuole secondarie di primo grado, le “vecchie” scuole medie. (La Gazzetta di Reggio)

“È una situazione – osserva ancora Anita – che sta creando molti problemi anche psicologici a tanti studenti per questo ci piacerebbe conoscere non solo i dati del Covid anche i dati che riguardano la salute degli studenti”. (Orizzonte Scuola)