L’Inps: poco attendibili i dati della Protezione civile. I morti sono 20 mila in più

La Stampa INTERNO

Un numero che rivela un maggiore impatto del Covid-19 sui decessi in Italia rispetto ai dati forniti quotidianamente dalla Protezione civile.

Perché in Italia la mortalità da coronavirus è così alta e la malattia è così letale per chi contrae il virus. Il numero di morti dichiarate come Covid-19 nello stesso periodo era invece di 27.938.

Questi dati, dice l'Istituto, «sono considerati ormai poco attendibili» perché escludono un’ampia fascia di persone che muoiono in casa e non in ospedale. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mancherebbero almeno 20mila morti, facendo riferimento come parametro di valutazione all'analisi della mortalità registrata durante i mesi di diffusione della pandemia. Il periodo dal 1° marzo al 30 aprile 2020 registra un aumento di 46.909 decessi rispetto ai 109.520 attesi. (ilGiornale.it)

Secondo un’analisi della mortalità nel periodo di epidemia da Covid-19 redatta dall’Inps, mancano quasi ventimila vittime del coronavirus nel conteggio ‘ufficioso’ redatto in base ai numeri forniti dalla Protezione Civile . (L'HuffPost)

Le province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza presentano tutte una percentuale di decessi superiore al 200% e quasi tutto il nord-ovest dell'Italia ha un incremento dei decessi superiore al 50%. (AGI - Agenzia Italia)

Dello stesso avviso anche gli esperti di statistica, che da tempo rilevavano come i decessi dichiarati fossero sottostimati ( GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE ). La stima dell'Inps è in linea con quella elaborata dall'Istat con l'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e della quale si attende a breve l'aggiornamento relativo al 30 aprile. (Sky Tg24 )

Secondo L'Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) il conto non torna: mancano quasi ventimila vittime del coronavirus nel conteggio elaborato dalla Protezione civile. Nel periodo dal primo gennaio al 28 febbraio 2020 si registra un numero di decessi inferiore di 10.148 rispetto ai 124.662 attesi. (la Repubblica)

E quanti sono davvero i decessi da coronavirus? A questo punto - è l'interrogativo dell'Inps - ci si può chiedere quali sono i motivi di un ulteriore aumento di decessi pari a 18.971?". (PerugiaToday)