Il disastro di Tonga, dai terremoti agli tsunami: se la Terra riscrive la Storia

La Stampa ESTERI

Di più: senza l’aggregazione catastrofica di particelle alla deriva nel cosmo non ci sarebbe neppure stata la Terra come pianeta.

L’ascolto del ricordo sonoro del Big-Bang è di per sé un avviso straordinario di disastro a livello universale, come, in scala ridotta, il grande «botto» di Tonga

Non è stato, per fortuna, questo il caso, ma è importante comprendere che si tratta, appunto, solo di un caso. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Lo Stato di 169 isole nel sud del Pacifico potrebbe restare tagliato fuori dalle comunicazioni e non riesce a quantificare i danni. Si sono rotti i cavi sottomarini delle comunicazioni. Allarme per la situazione nell’arcipelago di Tonga, dopo l’eruzione del vulcano della scorsa settimana e il violentissimo tsunami. (LaPresse)

Le agenzie umanitarie hanno spiegato che è probabile che la polvere vulcanica e lo tsunami abbiano contaminato le riserve idriche di Tonga. I timori di una possibile crisi umanitaria a Tonga stanno crescendo dopo la massiccia eruzione. (MeteoWeb)

Se qualcosa distingue l’acqua dagli altri elementi è il fatto di poter dare e togliere la vita a piacimento. Di bomba tsunami parlarono i cospirazionisti dell’Asia meridionale nel 2004, in occasione del tremendo terremoto e maremoto dell’Oceano Indiano. (InsideOver)

Circa 200 persone hanno cercato ieri di ripulire la pista come potevano ma ne erano stati liberati soltanto 100 metri. Una è la 50enne britannica Angela Glover, sommersa dallo tsunami mentre cercava di salvare i cani randagi di cui si occupava. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giulio Scarfì, direttore dell’Osservatorio Astronomico Spezzino Iota Scorpii (sito di ricerca dell’Associazione Astrofili Spezzini), si riferisce all’immane esplosione del vulcano sottomarino Hunga Tonga Hunga Ha’apai, vicino a Tonga, arcipelago di 170 isole a metà strada tra Nuova Zelanda e Hawaii. (LA NAZIONE)

Una è la 50enne britannica Angela Glover, sommersa dallo tsunami mentre cercava di salvare i cani randagi di cui si occupava. Circa 200 persone hanno cercato ieri di ripulire la pista come potevano ma ne erano stati liberati soltanto 100 metri. (Il Messaggero)