Valery Gergiev sempre più solo. Cacciato anche dalla Filarmonica di Monaco: “Non ha preso le distanze dalla guerra”

La Stampa INTERNO

Il direttore principale della Filarmonica di Monaco di Baviera, il russo Valery Gergiev, stamattina è stato licenziato con effetto immediato.

Lo ha comunicato il sindaco della città tedesca, Dieter Reiter, che aveva dato tempo fino a ieri al maestro russo filo- Putin per «prendere le distanze in modo chiaro e inequivocabile dalla brutale guerra di aggressione» che «Putin ha scatenato contro l'Ucraina e ora in particolare contro la città di Kiev gemellata con Monaco»

(La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Gergiev non dirigerà alla Scala. «Valery Gergiev è ripartito e non ha risposto», ha fatto sapere il primo cittadino meneghino — che è anche presidente della Fondazione teatro alla Scala — a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Iulm di Milano. (Il Primato Nazionale)

Per l’appuntamento del 7 con la Filarmonica, sarà invece il direttore musicale Riccardo Chailly a salire sul podio. www.ilgiorno.it/ buongiornomilano. Valery Gergiev non tornerà al Piermarini per dirigere le cinque restanti repliche della Dama di picche, in programma dal 5 al 15 marzo. (IL GIORNO)

La Carnegie Hall e i Wiener Philarmoniker lo hanno già rispedito a casa, lo stesso ha fatto la Filarmonica di Monaco Non ha dato alcuna risposta al sindaco di Milano Beppe Sala, che gli aveva chiesto una chiara dichiarazione di distanza dalla guerra. (Il Fatto Quotidiano)

A pochi giorni dalla fine della collaborazione del Teatro alla Scala di Milano con il direttore Valery Gergiev, allontanato per non aver preso le distanze da Vladimir Putin, questa volta a finire nell’occhio del ciclone è la soprano Anna Netrebko. (DireDonna)

Ma la stessa Netrebko, con una storia su Instagram, ha parlato di fake news: “Non è vero! Un caso, quello della soprano russa, destinato a far discutere, proprio come è accaduto con Valery Gergiev (DireDonna)

«Io certamente non gli ho chiesto nessuna abiura, però ho chiesto una presa di distanza dalla guerra, che è una cosa un po' diversa», ha fatto sapere Sala, precisando che Gergiev non ha risposto al suo appello (Corriere TV)