Cesconi (Fivi): «La nostra forza è la tipicità. Vini dealcolati? No, grazie»

Cesconi (Fivi): «La nostra forza è la tipicità. Vini dealcolati? No, grazie»
Italia a Tavola ECONOMIA

La Federazione italiana vignaioli indipendenti è in forte crescita: +10% soci ogni anno. I vini dei circa 1.700 collaboratori, espressione del territorio e della tradizione, conquistano sempre di più il palato degli italiani, come confermato dal presidente Lorenzo Cesconi: «Ogni vigneto ha le sue caratteristiche: la biodiversità è il nostro punto di forza» (Italia a Tavola)

La notizia riportata su altre testate

Come riporta durante il Vinitaly in corso a Verona l’Osservatorio Federvini, curato da Nomisma e TradeLab, nel 2024 il mercato Usa vede crescere i volumi di vino dealcolato (+16%) e i valori dei consumi fuori del bar o del ristorante (+52%). (Gambero Rosso)

Si tratta di un settore che negli Usa vale già un miliardo di dollari, stima l’Unione italiana vini (Uiv), mentre in Italia il 36% dei consumatori sarebbe interessato a consumare bevande dealcolate. E i produttori rispondono. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Consumo responsabile e di qualità – È stato presentato a Verona, nell’ambito del Vinitaly, presso Veronafiere, l’Osservatorio del mondo agricolo Enpaia-Censis “Il consumo di vino per generazioni. Analogie e differenze dei modelli di consumo per età”. (Il Giornale d'Italia)

Vino dealcolato, Bortolomiol: “Finirà in una bolla di sapone. È tutto marketing”

«Per rendersi conto che questo non è un settore passeggero, ma è un trend destinato a restare e consolidarsi, basta aprire un qualsiasi motore di ricerca. Le statistiche delle vendite r… Martin Foradori Hofstätter, produttore di vino altoatesino e proprietario dell’omonima cantina, è uno dei più appassionati sostenitori dei vini dealcolati. (la Repubblica)

A questa schiera, che annovera sportivi, donne incinte, autisti professionisti, consumatori di altri credo religiosi o con particolari regimi alimentari, sono pronti a rispondere i produttori italiani di dealcolati che tuttavia lamentano un vuoto normativo che rallenta lo sviluppo della filiera italiana del Nolo, il bere no e low alcohol. (l'Adige)

Qual è secondo lei la riflessione principale in merito ai vini dealcolati? Elvira Maria Bortolomiol, produttrice dell’omonima cantina e Presidente Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, ha una posizione in linea con le decisioni ministeriali. (la Repubblica)