Razionamenti soft del gas e corsa alla lignite: ora Berlino teme "la Lehman Brothers dell'energia" (di C. Paudice)

L'HuffPost INTERNO

Una sintesi brutale ma efficace dei rischi che presto potrebbe affrontare la più grande economia dell'Unione Europea a causa del taglio delle forniture di metano da parte del monopolista russo Gazprom e del conseguente aumento dei prezzi a cui devono acquistarlo le società energetiche del Paese l'ha fatta il ministro del Clima, Robert Habeck: "Se queste perdite che stiamo registrando diventano tanto elevate da non poterle più sopportare, l'intero mercato rischia, a un certo punto, di

La misura dell'allarme scattato a Berlino non arriva tanto dalla decisione del Governo federale di innalzare il protocollo di allerta ma dai toni a dir poco preoccupati a cui hanno fatto ampio ricorso giovedì figure di spicco dell'esecutivo, del settore industriale e delle agenzie di regolamentazione tedesche. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Gabriel Haufe, ministero dell’economia: Alla faccia del clima, Berlino vuole riaccendere le centrali a carbone. La Ue «esplora» il tetto dei prezzi chiesto da Draghi . (Il Manifesto)

Pubblicità Pubblicità. In settimana, infatti, il ministro dell’economia tedesco ha dichiarato che il gas è una merce rara e per questo sarà necessario ridurre l’utilizzo in estate per riempire i depositi. (la VOCE del TRENTINO)

Il governo ha assicurato che il conseguente aumento di CO2 verrà tamponato da misure di compensazione per rendere meno pesante l’impatto ambientale Ciò significa che le centrali già attive potranno nuovamente lavorare a pieno regime. (Today.it)

Habeck già mercoledì ha spiegato alla Confindustria tedesca la gravità della situazione, dicendo che "la crisi del gas potrebbe essere peggiore della pandemia". Lui che è anche vicecancelliere ha quindi dato un senso dell'urgenza: "Dobbiamo ridurre l'uso del gas già d'estate", ha affermato. (la Repubblica)

Lo afferma il ministro dell'economia tedesco Robert Habeck al Der Spiegel. La Germania è preoccupata per la carenza di gas e se le forniture di quello russo rimarranno basse come lo sono ora, e alcune industrie dovranno chiudere se non ce ne sarà a sufficienza in inverno. (L'HuffPost)

Il prossimo 8 luglio Berlino innalzerà da preallerta ad allarme il livello del piano contro la crisi dell'energia. La Germania potenzia le sue misure di emergenza per garantire l'approvvigionamento di gas a fronte dei recenti tagli dei rifornimenti russi. (ilGiornale.it)