Pnrr: Mef, eventuali modifiche di entità molto limitata

LaPresse ECONOMIA

Lo sottolinea il Mef in una nota, rimarcando che “gli importi relativi alle sovvenzioni concesse all’Italia erano già stati significativamente rivisti al rialzo nel corso del processo di formazione del piano stesso, in relazione all’evolvere delle stime sul Pil del biennio 2020-2021.

Milano, 27 gen. (LaPresse) – “L’aggiornamento degli importi relativi alle sovvenzioni contemplate nell’ambito dei Piani nazionali di ripresa e resilienza è una eventualità prevista al momento della costituzione del dispositivo europeo RRF, Recovery and Resilience Facility. (LaPresse)

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Il fatto che i trasferimenti vengano in parte ricalcolati non è una sorpresa: era previsto dal regolamento della Rrf (Recovery and Resilience Facility). Nello specifico, spiega la Nuyts, “per l’allocazione finale massima, il regolamento prevede che la dotazione massima attuale per le sovvenzioni è indicativa (Il Primato Nazionale)

Su quel fronte non c'è governo che tenga: sono i sindaci a dover portare a termine le opere in tempo Se nel 2021 il governo è riuscito a portare a casa 51 obiettivi per il rotto della cuffia, possiamo immaginare quanto sarà difficile completare i 102 step concordati nel Pnrr per quest’anno , anche se alcuni sono già stati raggiunti. (Sky Tg24 )

La revisione potrebbe portare a un secco taglio della quota di quanto dovrebbe spettare all’Italia a causa della sua … crescita eccessiva. Già il Recovery Fund era una presa in giro perché:. (Scenarieconomici)

Impegni e scadenze Anche perché gli undici mesi del 2022 che ci aspettano peseranno moltissimo per il Pnrr oggi solo agli inizi. Insomma, al via dei bandi del Pnrr si è visto subito che nella burocrazia c’è ancora chi lavora senza pensare a ottenere risultati concreti. (Corriere della Sera)

Uno Stato membro, quando la cifra finale è più bassa di quella iniziale, ha però “diverse opzioni” a disposizione per compensare i tagli. E il regolamento sottoscritto da tutti i 27 prevedeva per l’appunto la possibilità di rivedere gli stanziamenti sulla scorta dell’andamento dell’economia. (Imola Oggi)

La buona novella, però, rischia paradossalmente di trasformarsi in una penalizzazione proprio in tema di trasferimenti da parte dell'Europa. «Il 2021 è stato un anno di forte ripresa e anche i dati disponibili del quarto trimestre sono positivi». (ilGiornale.it)