Ucraina, manifestazioni contro la guerra in tutte le piazze venete

Corriere della Sera INTERNO

Migliaia di persone a Verona, in Piazza Bra, per chiedere lo stop agli scontri armati.

Racconta ad esempio Galyna: «Ho tutta la famiglia ancora in Ucraina: mio marito, mia figlia e mio nipote.

Anche residenti ucraini, fra la folla, vedi le donne dell’associazione Malve d’Ucraina con la bandiera del proprio Paese.

La manifestazione in piazza Bra a Verona (foto Angelo Sartori). Manifestazioni in tutto il Veneto, sabato e domenica, contro l’invasione russa in Ucraina. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

aggressione militare perpetuata ai danni dell’Ucraina;.  a richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento. (Sardegna Reporter)

Anche Udine si mobilita contro la guerra: sabato 26 febbraio ci sarà una manifestazione alle 11 davanti al Palazzo della Prefettura, in via Piave 16 a Udine. Come cittadine e cittadini europei che scelgono la pace non vogliamo essere sovrastati da schieramenti contrapposti (UdineToday)

Al presidio in via Mercanti hanno preso la parola numerosi ucraini ed anche alcuni politici e giornalisti milanesi, oltre a cittadini di altri paesi. Sabato, invece, il grande corteo per la pace dal Castello a piazza del Duomo, con circa trentamila partecipanti (MilanoToday.it)

Cgil, Cisl, Uil sollecitano l’attivazione di tutti i canali della politica e della diplomazia in sede europea e all’Onu Lunedì 28 febbraio a partire dalla 18 in Piazza del Popolo a Ravenna si è tenuta la manifestazione indetta da Cgil, Cisl, Uil per dire NO alla guerra in Ucraina (ravennanotizie.it)

Lei vive da diversi anni ad Andria, ma in Ucraina ha sua figlia. La nostra presenza insieme a quella di tanti altri uomini e donne, in tante parti d'Italia vuole dire questo: sentiamoci almeno rispetto a questo dramma un popolo unito per dire "NO" ad ogni forma di violenza". (AndriaViva)

Al sit-in (foto di Claudio Desimoni) non ha preso parte il Pd cittadino, come spiega il segretario Rapisardo Antinucci: "Sullo striscione che campeggiava sotto il palco si leggeva 'No alla Russia no alla Nato': una insensata presa di posizione di neutralità tra gli aggressori e gli aggrediti. (Il Piccolo)