In Crimes of the Future la tecnologia è il futuro del corpo umano

Se state ancora leggendo questa è, a grandi linee, l’ambientazione di Crimes Of The Future, il nuovo film di David Cronenberg che torna al suo stile più noto e compone così un film quasi di spionaggio con infiltrati e complotti nel mondo dell’arte moderna futura.

Crimes Of The Future è un film dialogato malissimo e scritto con pigrizia, in cui i personaggi dall’inizio alla fine non fanno che spiegarsi a vicenda fatti e storie personali per spiegarle in realtà a noi del pubblico. (Wired Italia)

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E dove ormai è stato varcato ogni confine che separava l’organico dall’inorganico e il biologico dal sintetico. Saul o gli organi del corpo di Saul? (doppiozero)

Con una vague Anni 70 che ci riporta alla mente feste lontane con lood dorati e brillanti, ecco la personalissima reinterpretazione della tuta Chanel secondo Kristen Stewart. LEGGI ORA I tagli capelli corti delle sfilate LEGGI ORA 12 viaggi da prenotare nel 2022 LEGGI ORA Cosa dicono gli astri per il 2022 LEGGI ORA. (Elle)

Questo include il parlare, esprimersi, include il cervello che ancora una volta è il corpo.In Canada pensiamo che negli Usa siano tutti completamente pazzi, pensiamo che siano andati tutti completamente fuori di testa". (il Dolomiti)

Seydoux interpreta la sua compagna, nella vita e nelle performance mentre Stewart è una investigatrice che indaga sulla coppia “Crimes of the future” è il film del regista in concorso che ha per protagonisti Léa Seydoux, Kristen Stewart e Viggo Mortensen nel ruolo di un artista che si cimenta in performance di avanguardia modificando il suo corpo con la chirurgia che in questo nuovo mondo assume anche un significato erotico. (Agenzia askanews)

GUARDA – La video recensione. Crimes of the Future è prodotto da Robert Lantos ed è stato scritto dallo stesso Cronenberg (è la prima volta che il regista scrive un suo film dai tempi di eXistenZ, datato 1999) Ha poi svelato di aver poi capito tutto una volta visto il film:. (BadTaste.it Cinema)

“Crimes of the Future” è una creazione funzionale a esorcizzare la paura della morte e del futuro, forte dell'ipotesi che la sintesi biologico-tecnologico proietti verso un’immortalità plausibile. Di sicuro il film inquieta, diverte e affascina ma è decisamente un’opera non per tutti e difficile da metabolizzare (ilGiornale.it)