Cori sessisti allo stadio contro una lavoratrice: per qualcuno sono ancora una goliardata
Evidentemente il social media manager deve essere piuttosto confuso se non riesce a distinguere una goliardia da un atto sessista.
Un esempio della spocchia disperata dei tifosi interisti ai danni di una inerme giardiniera dello stadio Marassi di Genova.
Liquidare l’episodio con delle spallucce, cercando di minimizzare, è grave quanto intonare quegli inni di fronte alla giovane sola
Una donna, una lavoratrice, che da sola si trova ad affrontare qualcosa che non ha niente di simpatico, ironico, golardico. (Notizie.it )
La notizia riportata su altre testate
“I cori sessisti rivolti a un’operatrice dello stadio Luigi Ferraris durante la partita di serie A Sampdoria-Inter sono da condannare in tutti in modi. Giustificare il cat calling, riducendolo a motto goliardico, porta anche a questo”, così la consigliera Selena Candia della Lista Sansa. (Genova24.it)
Che mentre lavorano, sentono cori di migliaia di persone sul proprio buco del c*** Mentre quegli uomini che sono lì per divertirsi (mentre lei lavora) intonano cori sulla sua vagina. (Donna Glamour)
La denuncia social di Cathy La Torre aka Avvocathy. A denunciare il fatto ci pensa l’avvocato Cathy La Torre, conosciuta sui social come Avvocathy. Questo fa sì che alcuni maschi si sentano legittimati a perpetrarli senza mai comprendere a pieno il punto di vista delle donne, vittime quotidiane di sessismo impunito. (alfemminile.com)
Gli uomini, spesso in gruppo, si sentono simpatici a fare così: e invece noi ci sentiamo sotterrare, ridotte a un organo sessuale che cammina Giustificare il cat calling, riducendolo a motto goliardico, porta anche a questo”, così la consigliera Selena Candia della Lista Sansa. (LaVoceDiGenova.it)
Che mentre lavorano, sentono cori di migliaia di persone sul proprio buco del c*** Ora io mi chiedo quando potremmo fare un lavoro qualsiasi senza doverci sentire come si è sentita quella ragazza. (Il Fatto Quotidiano)
Allo stadio 'Marassi', gli ultras nerazzurri, prima del fischio di inizio, hanno rivolto cori ad un'addetta dell'impianto ligure incaricata di tosare l'erba, gridandole: "Lascialo stare il tagliaerba, te la rasiamo noi!". (AreaNapoli.it)
