Innerhofer, quattro Olimpiadi come i più grandi

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E oggi, nella prima — e la più breve — delle due discese in programma sul Lauberhorn, promette di divertirsi e di far divertire ancora.

Caso Kriechmayr — La prima delle due discese, in programma oggi, sarà un po’ più corta, partendo dallo start della combinata

Innerhofer a Pechino salirebbe a quattro, come Dominik Paris che a Vancouver 2010 venne portato, giovanissimo, per fare esperienza (finì 13° in combinata). (La Gazzetta dello Sport)

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GUARDA LA CLASSIFICA DELLA DISCESA DI WENGEN. Chi invece fa paura, anzi usiamo il plurale, sono il norvegese Aleksander Aamodt Kilde e lo svizzero Marco Odermatt. Terzo un altro maestro della velocità: a tre decimi da Kilde lo svizzero Beat Feuz (Davide Marta)

Sul podio anche lo svizzero Beat Feuz (+0.34) e Dominik Paris (+0.44). L'austriaco conquista la discesa libera di Wengen davanti allo svizzero Beat Feuz e all'azzurro Dominik Paris, che sale sul podio beffando per due centesimi il leader della coppa del mondo Odermatt. (Sky Sport)

Deluso Christof Innerhofer, dopo le buone sensazioni in prova ha sbagliato prima dell’Hundshopf e ha chiuso a 1”85. In gara senza aver disputato le prove (era tornato negativo in tempo, ma l’Austria non l’aveva fatto partire) il campione del mondo di Cortina beffa Feuz per 34 centesimi. (La Gazzetta dello Sport)

La FIS ha pubblicato un comunicato ufficiale nel tardo pomeriggio, firmato da Markus Waldner ovvero il Race Director del circuito maschile: "La decisione della giuria di consentire a Vincent Kriechmayr di gareggiare nella discesa di oggi e in quella di domani è stata presa nell'interesse dello sport e dell'atleta. (Fantaski.it)

Slokar esce subito nella sua prima gara post Covid, alle 12.15 la seconda manche. Una gara tosta, lunga e impegnativa, tanto che sono uscite subito atlete importanti come Wild e Hilzinger, ma anche la rientrante Andreja Slokar e, purtroppo, la punta di casa Italia, ovvero Roberta Midali (NEVEITALIA.IT)

Terzo ieri, il bernese oggi si è dovuto inchinare a Vincent Kriechmayr, che ha fatto la differenza recuperando nel finale dove l'elvetico ha commesso qualche sbavatura. Persa un po' di concentrazione, nella parte finale del tracciato ha poi alzato bandiera bianca, arrivando rialzato al traguardo (RSI.ch Informazione)