Venezia, il divieto alle Grandi Navi resta sulla carta. Tornano i colossi in laguna: «Siamo stati ingannati» – Il video

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In parallelo è nata una contro protesta guidata dal comitato Si Grandi Navi, un movimento che sostiene le migliaia di persone della zona la cui economia dipende dal settore delle crociere.

La decisione del Governo. Era fine marzo quando il governo Draghi aveva annunciato che avrebbe vietato alle grandi navi di attraccare nel centro storico di Venezia

Al porto di Venezia infatti è arrivata una delle navi della compagnia Msc: 92.000 tonnellate di struttura per 650 passeggeri a bordo. (Open)

Su altre testate

L'Italia nell'ultimo anno ha dimostrato di agire da leader guidando la ripartenza del settore post pandemia, organizzando e gestendo il ritorno della crocieristica in piena sicurezza e facendo scuola con i suoi protocolli in tutto il mondo. (Avvenire)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati. LA PROTESTAVENEZIA Se da un lato c'era Sweet dreams degli Eurythmics che in un passaggio dice Alcuni di loro vogliono usarti, dall'altro c'era Con te partirò di Bocelli. (Il Gazzettino)

Non ce l’ha fatta. La mastodontica nave da 90 mila tonnellate, la prima a tornare in laguna dopo lo stop forzato causato dalla pandemia, è salpata dalla Marittima con un’ora e mezza d’anticipo per evitare di incocciare nella protesta per terra e per mare che i Comitato No Navi aveva organizzato. (Il Manifesto)

Chi è Jane Da Mosto che da 25 anni combatte la sua guerra per salvare la laguna (La Repubblica)

a partenza della Msc Orchestra da Venezia segna la fine di 17 mesi di blocco delle attività del porto passeggeri di Venezia, che a pieno regime impiega circa 1.700 addetti e può ospitare anche cinque navi per volta. (ilgazzettino.it)

È salpata ieri pomeriggio, poco dopo le 16, dalla stazione marittima del Tronchetto di Venezia la prima nave da crociera. L'imbarcazione, con a bordo un migliaio di passeggeri, è stata 'scortata' sia dai fautori delle Grandi Navi che dai loro detrattori. (Oggi Treviso)