Giulio Regeni, comincia a Roma il processo senza imputati in aula - TGR Friuli Venezia Giulia

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Quasi sicuramente non saranno in aula ma l'intenzione della magistratura italiana è quella di giudicarli in contumacia.

Giulio Regeni. Fanno gli gnorri, fingono di non sapere di essere stati rinviati a giudizio, gli alti ufficiali dell'intelligence egiziana nei confronti dei quali domani a Roma si aprirà il processo per il sequestro, tortura e omicidio di Giulio Regeni.

Saranno invece in aula i genitori di Giulio, Paola e Claudio, che avevano tempo fa lanciato un appello a tutti a non costituirsi parti civili nel processo, costituzioni che a loro avviso potrebbero rallentare il già difficile iter. (TGR – Rai)

La notizia riportata su altri giornali

«Il governo parte civile al processo sul caso di Giulio Regeni è una presa di posizione forte», dice Lia Quartapelle che fa parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso. È il segnale che l’Italia vuole arrivare fino in fondo sulla verità e sulla giustizia nel caso Regeni. (Vanity Fair Italia)

Ha poi provato a dare lui lezione Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha scelto la tempistica peggiore: a 24 ore dall’apertura del processo in Italia a quattro membri dell’Nsa, la National Security egiziana, accusati dalla Procura di Roma del rapimento e l’omicidio del ricercatore Giulio Regeni, lui era a Budapest, ospite del gruppo Visegrad, a dire all’Europa che sui diritti umani non accetta lezioni. (Il Manifesto)

Giulio venne rapito la sera del 25 gennaio 2016: il suo corpo martoriato fu trovato nove giorni dopo, lungo la strada che collega Alessandria a Il Cairo. (LaPresse)

Gli avvocati: "Ci vuole prova certa che gli imputati siano a conoscenza del procedimento". (LaPresse) ‘’Chiediamo la sospensione del procedimento e la nullità della precedente dichiarazione di assenza: bisogna avere la prova certa che gli imputati siano a conoscenza del procedimento, e qui a nostro avviso non vi è alcun atto formale che sia stato materialmente portato a conoscenza di questi. (LaPresse)

Dopo quasi sei anni, al via il processo per la morte di Giulio Regeni. La loro identità è ancora protetta, ma anche questo pone un ulteriore problema, nota ancora Repubblica (Open)

"Domani si svolgerà la prima udienza in Corte di Assise sul sequestro, la tortura e l’omicidio di Giulio Regeni - ha scritto su Facebook il presidente della Camera Roberto Fico - Se ci voltiamo indietro negli anni, e pensiamo alla fatica enorme che ci è voluta per arrivare fin qui, per ricostruire una trama nonostante depistaggi e resistenze di ogni tipo da parte dell’Egitto, comprendiamo quanto importante e carica di significato sia la giornata di domani. (Adnkronos)