Petrolio, Federpetroli: Domanda come pre Covid in 2022? Opec non temporeggi

LaPresse ECONOMIA

Milano, 11 giu.

(LaPresse) – “Nonostante le dichiarazione dell’Aie di qualche settimana fa in merito ad un’ immediata riduzione delle attività di trivellazioni per una ottimale Transizione Energetica mondiale, dalle stesse fonti continuiamo a riscontrare messaggi discordanti che portano il rally del greggio sempre più in tendenza con quotazioni che si attestano tra i 60 e gli 80 dollari a barile

(LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

Ma questo andamento – continua il documento – “assieme ai progressi sul contenimento della pandemia dovrebbe portare a un notevole rimbalzo dal secondo trimestre di quest’anno in poi”. (SardiniaPost)

Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde, commentando le discussioni del Consiglio direttivo. L'istituto ha anche alzato le stime d'inflazione: i nuovi pronostici danno un rincaro all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% per il 2023 (Bluewin)

Al riguardo la presidente Lagarde ha confermato che sussistono ancora preoccupazioni intorno al mondo crypto currency e alla mancanza di informazioni tali da permettere un corretto inquadramento normativo del mondo crypto asset e che la strada da percorrere in questo senso sembra ancora lunga. (FX Empire Italy)

(LaPresse) – La Banca d’Italia è ottimista sulla crescita dell’economia italiana ma avverte che il profilo di crescita atteso “è fortemente dipendente dall’efficacia delle misure di sostegno e rilancio finanziate col bilancio nazionale e con i fondi europei, tra cui quelle delineate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)”. (LaPresse)

"Siamo lontani dall'obiettivo di un'inflazione vicina, ma inferiore al 2%: siamo vicini, ma ancora non ci siamo". In questo momento "una stretta sarebbe prematura e creerebbe rischi", ha detto Lagarde e per questo "la posizione della Bce è tenere la barra dritta" (Italia Oggi)

PREMUATURA USCITA DA PEPP. Non è ancora il momento di parlare di una “exit strategy dal Pepp perché è troppo presto”. Lagarde: “È presto per chiudere il Pepp”. L’inflazione attesa a +1,9%, tornerà a scendere agli inizi del 2022, “con il raffreddamento della corsa dei prezzi dell’energia”. (Yahoo Finanza)