In Polonia, nei Balcani o nel Mediterraneo: chi lascia morire, uccide

Il Riformista ESTERI

Abbiamo invece l’onere di molte pagine per descrivere, raccontare, denunciare cosa accade oggi in Europa nel gelo dell’indifferenza, nel buio della lunga notte dei diritti.

Al confine tra la Polonia e la Bielorussia si contano circa 4mila migranti bloccati alla frontiera e 12 vittime.

Chi lascia morire uccide

Lasciar morire è uccidere.

Usare le parole giuste per descrivere ciò che accade, non è solo esercizio linguistico ma atto politico, assunzione di responsabilità. (Il Riformista)

La notizia riportata su altri media

La partita, assai sporca, portata avanti da un regime autoritario, periodicamente spalleggiato dalla Russia di Putin, che non può certamente essere riconosciuto come un interlocutore - cosa purtroppo in parte già accaduta - dalla comunità internazionale. (Il Manifesto)

(Andrey Pokumeiko/BelTA via AP) A migrant woman carry her child to a Belarusian doctor near a logistics center at the checkpoint "Kuznitsa" at the Belarus-Poland border near Grodno, Belarus, Wednesday, Nov. (Domani)

"Ma ora il problema più importante non è l'afflusso ma prendersi cura di queste persone: dobbiamo fornir loro assistenza umanitaria". Tutto ciò che il linguaggio migratorio internazionale chiama fattore di attrazione è tutto attivo e sostenuto dall'Unione Europea. (euronews Italiano)

Ma siamo stati molto, molto chiari negli ultimi giorni nel dire cosa faremo riguardo all'assistenza ai migranti e al nostro possibile contributo alla soluzione di questa crisi creata artificialmente". L'ennesimo smacco alle ambizioni diplomatiche di Minsk è arrivato da Peter Stano, principale portavoce dell'UE per gli affari esteri e la sicurezza. (euronews Italiano)

I migranti stanno pagando un prezzo inaccettabile e nei loro confronti si deve fare una cosa semplice e immediata: organizzare gli aiuti e aprire le porte. Un regime - piuttosto cinico all’interno e all’esterno dei confini nazionali - che come tale va affrontato, senza mostrarsi reticenti o impacciati. (L'HuffPost)

Ciò che vale la pena notare è che la Polonia ha inoltrato alla Bielorussia alcune richieste assurde e irragionevoli per consentire i convogli umanitari polacchi in Bielorussia. I fatti ci dicono che non è la Bielorussia a “strumentalizzare” i migranti, come predicano l’UE e alcuni altri stati dalle alte tribune (L'AntiDiplomatico)