Vaccino covid: 791 mila dosi somministrate

TgVerona SALUTE

In Veneto sono state vaccinate 80.440 persone su un totale di 116.900 dosi consegnate pari al 68,8%.

accino covid: 791 mila. dosi somministrate. A partire dal 27 dicembre ad oggi - dato registrato alle 22 di questa sera - sono state somministrate in Italia 791.734 dosi di vaccino contro il Covid, inoculate a 492.048 donne e 299.686 uomini.

Poi ci sono le persone di età compresa tra gli 80-89 anni che in 24.616 hanno ricevuto il vaccino, seguite da quelle tra i 70-79 anni che sono 20.255. (TgVerona)

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A seguire Veneto (96,6%), Toscana (95,1%), Sardegna (89,2%), Sicilia (85%), Marche (81,6%), Emilia-Romagna (81,3%), Lazio (76,4%), Provincia Autonoma Trento (74,9%), Abruzzo (73%), Friuli Venezia Giulia (70,1%), Piemonte (69,2%), Liguria (60,4%), Lombardia (54,8%), Puglia (53,7%), Calabria (49,9%), Molise (48,2%), Basilicata (39,8%), Provincia Autonoma Bolzano (31,8%). (Quotidianodiragusa.it)

L’ALA – “Siamo soddisfatti per come stanno procedendo le cose – ha detto a Laquilablog, Enrico Giansante, responsabile dell’Uoc Igiene Epidemiologia e Sanità pubblica della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila -; oltre 3900 finora le dosi di vaccino anti Covid somministrate al personale sanitario”. (L'Aquila Blog)

ono 10.041 le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid comunicate martedì 12 gennaio all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 19). In queste ore, intanto, è stata ultimata da parte di Pfizer la consegna della terza fornitura di 40.000 dosi per il Piemonte, che sarà inoculata a partire da oggi, mercoledì 13 gennaio. (Cuneocronaca.it)

Le prime dosi infatti andranno, oltre che al personale sanitario, ai cittadini di età compresa tra i 18 e i 59 anni: “Non si tratta solo di economia ma di proteggere le persone, stiamo prendendo di mira coloro che potrebbero diffondere il virus e prima di tutto coloro che probabilmente hanno più possibilità di essere contagiati e di diffondere l’infezione” hanno spiegato le autorità locali. (L'Occhio)

Pur se, per vaccinarsi, non esista il requisito dell'obbligatorietà, "le autorità cantonali e federali - prosegue la nota- lo raccomandano fortemente". Poi, puntualizza il comune dei castelli, "sarà estesa progressivamente anche al resto della popolazione dando la priorità alle categorie più vulnerabili". (Comolive)

Nell’appuntamento di mercoledì 13 Gennaio alle 14.40 e alle 20.40 con Basta la Salute, la trasmissione di sanità e benessere curata e condotta da Gerardo D’Amico su Rainews24, si parla di eventi avversi dei vaccini, quali sono realmente e quanto durano con Gennaro Ciliberto Presidente Fisv e Direttore Scientifico IFO-Regina Elena. (la-notizia.net)