Maltempo: Val di Fassa, i nubifragi hanno cambiato la morfologia del territorio

LaPresse INTERNO

Vanno ringraziate tutte le donne e tutti gli uomini che hanno lavorato per mettere in sicurezza e garantire l’incolumità delle persone”

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti: “La situazione è ora sotto controllo.

Lo ha detto l'ispettore dei Vigili del Fuoco, Alessandro Pellegrin.

Sull’avanzamento delle operazioni di ripristino: “Abbiamo liberato la totalità degli appartamenti e delle cantine, ci mancano i garage”. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

La frana a Pera di Fassa: la situazione il giorno dopo - Video. 6 agosto 2022. ore 13:14. Redazione 3BMeteo. 13 secondi Per tutti tempo di lettura13 secondi. CRONACA, Vigili del fuoco al lavoro nell'area invasa dal fango a Pozza di Fassa, nella frazione di Pera. (3bmeteo)

“Ci vorranno giorni per sistemare gli edifici danneggiati”, rimarca il capo della Protezione civile, Raffaele De Col, che ha coordinato le operazioni di brillamento di un gigantesco masso pericolante che minacciava l’abitato di Muncion. (LaPresse)

Il rapido maltempo nella notte ha costretto oltre 100 persone a evacuare. Il nubifragio nella notte tra il 5 e il 6 agosto ha lasciato il segno in Trentino- Alto Adige. Registrati in Alto Adige più di 200 interventi da parte ci circa 1000 vigili del fuoco. (Corriere TV)

Colpite soprattutto, come mostrano le immagini, con danni a case e automobili, nella provincia di Bolzano, Fleres, Valdaora, San Vigilio, Anterselva, Cengles e la Val Badia. Più di 40 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per smottamenti, allagamenti e danni d'acqua (L'Unione Sarda.it)

E' stato necessario chiudere anche la strada statale per Cortina, nei pressi di Carbonin Non risultano persone evacuate a Campitello di fassa e a Mazzin dove si stanno liberando strade e garage. (ilgazzettino.it)

Tanti i problemi segnalati un po' in tutta la valle, come esondazioni, massi pericolanti, cedimento di strade Si tratta di più di una quarantina di persone, quasi tutti quelli che erano stati evacuati nella zona di Pera di Fassa a causa di un masso instabile. (L'Unione Sarda.it)