Regionali, Meloni in Calabria: "Centrodestra unito". Ticket Occhiuto-Spirlì? "Si vedrà dopo il voto"

Zoom24.it INTERNO

Ci sono le fasi nelle quali chiaramente si discute si litiga a volte ma ci sta”.

Certe cose si decidono dopo il voto.

Siamo una coalizione che ha sempre trovato queste soluzioni ma io per esempio non rivendico niente prima del voto”

Così Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia parlando con i giornalisti prima del comizio che è in corso di svolgimento a Catanzaro.

Ci sono stati momenti nei quali abbiamo chiesto chiarezza rispetto anche per il nostro lavoro abbiamo solamente discusso. (Zoom24.it)

Su altre fonti

Ad esempio l’aver letto che, in periodo Covid, la Calabria è stata la prima regione per quantità e velocità di risorse aggiuntive stanziate alle imprese" Penso all’obbligo di indennizzo, se qualcosa dovesse andare storto, che attraverso l'obbligo vaccinale sarebbe molto più definito dalla legge". (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

“L’unità del centrodestra in Calabria non è mai stata messa in discussione, ci sono state delle fasi nelle quali chiaramente si discute, si litiga. “Sono molto contenta per quello che Fratelli d’Italia ha prodotto in questa regione– sottolinea- noi siamo abituati ad una Calabria che molto spesso, in tutte le classifiche, si trova agli ultimi posti. (StrettoWeb)

Non è facile investire in infrastrutture, in Italia si perdono 70 miliardi di euro l’ anno per la mancanza di infrastrutture commerciali. I nostri figli vanno all’estero perché noi ci dobbiamo occupare del Sud del mondo, perché del Sud dell’Italia non frega niente a nessuno (Fantapol News)

Sente aria di leadership nel centrodestra anche in Calabria, Giorgia Meloni. Improbabile che si riferisse a Forza Italia, non si gioca la leadership che da un pezzo non ha. (Il Fatto di Calabria)

«Io non rivendico niente prima del voto perchè voglio chiedere ai calabresi cosa ne pensano e quale debba essere il peso di Fratelli d’Italia» ha spiegato. «Io penso che queste cose si decidono all’indomani del voto, penso che parlare di presunte divisioni di ruoli senza tenere conto del voto dei cittadini sia una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini». (LaC news24)

Non male, dopo mesi di propaganda sulla irresistibile avanzata di Meloni e Salvini Ravvicinati i suoi 3 principali competitor: al secondo posto c’è Roberto Gualtieri, candidato del PD, oggi in vantaggio sulla sindaca uscente Virginia Raggi e su Carlo Calenda. (9 colonne)