Secondo la CIA, non ci sono prove che la Russia o altri paesi causino la sindrome dell'Avana

TGcomnews24 ESTERI

Secondo la CIA, non ci sono prove che la Russia o altri paesi causino la sindrome dell’Avana. La CIA non presume che la Russia e altre potenze straniere siano responsabili della cosiddetta sindrome dell’Avana dei diplomatici e delle loro famiglie.

Casi di sindrome dell’Avana si sono verificati in Cina e Vietnam, Austria in un Colombia.

Il servizio di sicurezza statunitense ha esaminato mille casi, in soli 24 casi non sono state escluse interferenze straniere. (TGcomnews24)

Su altre fonti

Secondo la fonte della Cia, nella maggioranza dei casi - che si sono registrati praticamente in tutti i continenti - si possono risalire a condizioni mediche delle persone coinvolte, a situazioni ambientali ed altri fattori per giustificare il fenomeno. (Adnkronos)

La Cia chiude la questione sindrome dell’Avana. Le indagini di Cia ed altre agenzie rientrano nello sforzo a cui l’amministrazione Biden si è impegnata per risolvere il mistero di questa sindrome, accusando la precedente amministrazione Trump di averla ignorata e liquidato i sintomi come immaginari. (Metro)

Antony Blinken. Il timore degli Usa è che un avversario, per il momento sconosciuto, possa essere riuscito a trovare un modo per utilizzare a scopo militare le neurotecnologie. (Tiscali.it)

Nel settembre 2021, il Congresso degli Stati Uniti aveva approvato all’unanimità l’Aiutare le vittime americane afflitte da attacchi neurologici (Havana Act), per garantire il sostegno finanziario alle persone che soffrivano di sintomi neurologici associati alla sindrome dell’Avana. (oggiurnal)

Chi ha sofferto in prima persona i sintomi della sindrome dell’Avana ritiene che i risultati del rapporto siano insoddisfacenti Si era inizialmente ipotizzato che l’origine degli starni malesseri potesse essere ostile, una sorta di arma innovativa manovrata da qualche potenza mondiale, come la Russia (ticinolive)

Peraltro, non tutti i casi di sindrome dell’Avana sono stati derubricati a patologie casuali dal report: almeno una ventina di episodi rimangono senza spiegazione, e sono perciò sotto la lente d’ingrandimento degli esperti di Langley per vederci definitivamente chiaro Circa 1.000 casi totali sono stati contati dalla CIA, che ci ha voluto vedere chiaro per scongiurare il rischio di un attacco non convenzionale allo staff Usa all’estero. (La Voce di New York)