Energia, Confindustria: "E' una tempesta perfetta, il governo agisca subito"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Eco Vicentino ECONOMIA

La stima al rialzo sulla “bolletta” 2022 potrebbe provocare uno shock nel settore energetico e diventare un problema per tutte le filiere.

“Il costo preventivato di 37 miliardi – spiega il vicepresidente – è un livello assolutamente insostenibile per le nostre imprese.

Confindustria chiede inoltre che “il governo agisca subito” per scongiurare uno scenario che definisce “tempesta perfetta”.

Gli interventi messi in campo finora dal governo non hanno investito il 70% delle pmi, quindi serve affrontare il problema attraverso azioni immediate e con una strategia di medio-lungo periodo. (L'Eco Vicentino)

Su altri giornali

Quando si analizza il costo del gas, invece, tra i Paesi dell'Area euro le Pmi italiane sono al terzo posto (dopo Finlandia e Portogallo) per la tariffa più elevata Possibilità che, ovviamente, alle piccole imprese è preclusa. (AGI - Agenzia Italia)

Leggi anche: Bonus casa 2022: quelli senza antifrode e quelli che te la fanno acquistare. Per le piccole industrie sopravvivere diventa più difficile E’ Today a riportare il grave allarme lanciato da Cgia che utilizza i dati Eurostat per sottolineare come la stangata dell’energia non colpisca tutti allo stesso modo. (iLoveTrading)

Rispetto alla media Ue, invece, i nostri piccoli imprenditori pagano mediamente il 15% in più. Tra tutti i paesi dell’Area euro solo rispetto alla Germania le nostre imprese pagano in meno (del 12,6%). (L'Opinionista)

Tra i settori più colpiti ci saranno ovviamente i maggiori consumatori di energia tra cui il ramo della logistica e dei trasporti. L’aumento dei costi di produzione dovuti ai rincari registrati nel periodo attuale sono i più alti degli ultimi 15 anni e a cascata ricadono su settori fortemente interconnessi. (TCE Magazine)

“Il costo dell’energia per le imprese nel 2019 è stato di 8 miliardi, nel 2021 di 20 miliardi e la previsione per il 2022 è di 37 miliardi”. (America Oggi)

Possibilità che, ovviamente, alle piccole imprese è preclusa. “Se ancora ce ne fosse bisogno, questa è un’ulteriore dimostrazione che il nostro Paese non è a misura di piccole imprese. (La PekoraNera)