Ristori e rottamazione, lavori in corso al MEF: le novità in arrivo

QuiFinanza ECONOMIA

Ma come sempre sulla strada, tutta in salita, non mancano ostacoli e criticità

: questo il doppio binario sul quale si è lavorato al Ministero dell’Economia nelle ultime settimana.

Parliamo di 950 milioni che, in assenza di un nuovo intervento, andrebbero pagati in soluzione unica dagli 1,2 milioni di contribuenti interessati per non decadere dalle definizioni agevolate.

Si parte da cartelle e ristori con il MEF che visti i tempi stretti deve accelerare. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per quanto riguarda lo stop dei pagamenti viene ulteriormente modificato il comma 1 dell'articolo 68 del decreto legge 18/2020 (il dl cura Italia). Di pari passo con lo stop di pagamenti e delle notifiche il legislatore ha previsto anche il congelamento dell'attività di riscossione coattiva dei tributi (Italia Oggi)

La novità del nuovo decreto ristori. Il nuovo decreto ristori potrebbe prevedere una novità. Nelle intenzioni del precedente governo si ragionava ad una nuova tranche di 26 settimane e 8 settimane per l'industria (Today.it)

Le cartelle esattoriali continuano ad agitare le notti degli italiani, alle prese con la peggiore crisi economica dal dopoguerra generata dalla pandemia da Coronavirus. Un condono di mini-cartelle esattoriali fino al 2015 cancellerebbe 55 miliardi di euro di debiti per un totale di 171 milioni di atti (The Italian Times)

Entro l’inizio della prossima settimana, il Consiglio dei ministri deciderà un nuovo rinvio delle sette rate della pace fiscale, ovvero delle cinque relative alla rottamazione delle cartelle esattoriali e delle due che riguardano il saldo e stralcio. (La Legge per Tutti)

Proroga delle rate della rottamazione ter e saldo e stralcio per altri 2 mesi. Il 1° marzo è alle porte e molti contribuenti attendono la proroga perché non riescono a pagare le rate scadute. Tutte le novità allo studio. (Proiezioni di Borsa)

Probabile anche di rinnovo delle indennità Covid da mille euro per una platea più estesa di beneficiari rispetto alle categorie finora previste. (QuiFinanza)