I numeri in chiaro della settimana. Sebastiani: «Entro 10 giorni il picco di contagi. Riaprire le scuole? Un errore» – Il video

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Roccarainola.net ESTERI

«Abbiamo una crescita lineare e negli ultimi giorni la curva dei decessi sta accelerando – dice -.

Per vedere un calo del numero assoluto di contagi, invece, per il matematico del Cnr dovremo aspettare circa 10 giorni.

Giovanni Sebastiani | Elaborazione grafica dell’andamento dei decessi giornalieri. Sebastiani ricorda che «si è visto, nel passato, che la ripresa delle attività scolastiche ha dato un impulso all’epidemia»

«Stiamo assistendo agli effetti della variante Omicron e dell’aumento dei contatti durante le festività», dice Sebastiani. (Roccarainola.net)

Ne parlano anche altri giornali

CAGLIARI. A Cagliari cercano 1 ragioniere, 1 perito elettrotecnico, 1 perito meccanico, 2 muratori in mattoni, 2 carpentieri edili, 1 geometra, 1 verniciatore a mano. DOLIANOVA. A Dolianova cercano 1 autolavaggista, 1 gommista. (Sardegna Reporter)

Covid, in Italia ci sono quasi 2 milioni di positivi e questa settimana è stata superata quota 200mila casi al giorno. Per prevedere l'andamento dei contagi Sebastiani analizza un dato: il tasso di positività dei tamponi molecolari, vale a dire quante persone risultano contagiate alla verifica dei molecolari. (Leggo.it)

SALUTE Dal lavoro al rientro a scuola: l'Italia affronta il Covid. Spiega Sebastiani: «I dati odierni confermano la previsione: abbiamo raggiunto il picco della percentuale dei positivi ai test molecolari. (ilmessaggero.it)

“Mi aspetto anche che dopo la percentuale risalga, soprattutto per via dell’inizio delle scuole. Le parole del Prof. Sebastiani sul Covid in Italia. (Centro Meteo italiano)

Variante Omicron, in Francia tra dieci giorni dovrebbe essere raggiunto il picco della nuova ondata di contagi causati dalla nuova mutazione del Covid. “Penso che stiamo arrivando al picco di questa nuova ondata”, ha detto Fischer a LCI TV, aggiungendo che il massimo dei contagi potrebbe arrivare “verso l’inizio della seconda metà di gennaio, quindi tra circa 10 giorni”. (Gazzetta di Firenze)

Per il matematico “c’è un ritardo nei cambiamenti delle curve delle ospedalizzazioni e dei decessi rispetto ai cambiamenti dell’incidenza dei positivi”, con questo aumento dei ricoveri che potrebbe spingere prima diverse Regioni in arancione e poi tutta l’Italia in zona rossa. (Money.it)