Covid, approvato il nuovo decreto spostamenti: le novità

La Legge per Tutti INTERNO

L’Esecutivo ha approvato, con decreto, la proroga del blocco della mobilità regionale.

Stop alle visite a parenti e amici in zona rossa.

Il nuovo decreto, infatti, prevede che non sia più possibile andare a trovare parenti e amici nelle aree a maggior rischio.

Via al primo Consiglio dei ministri del nuovo Governo presieduto da Mario Draghi.

Nel testo, viene reiterata la richiesta di rivedere i criteri per l’ingresso nelle aree di rischio gialle, arancioni e rosse

(La Legge per Tutti)

La notizia riportata su altri media

Per questo, al premier Mario Draghi che li ha convocati a Palazzo Chigi, i tecnici suggeriranno estrema prudenza per eventuali riaperture di attività. Rispondendo ai cronisti, Miozzo ha concluso che "Draghi non è aperturista o rigorista, ascolta e ci ha ascoltati con attenzione" (Notizie - MSN Italia)

A Palazzo Chigi è durato solo un’ora e mezza (era iniziato verso le 10) il primo consiglio dei ministri operativo dell’era Draghi. C’è un’altra conferma: “Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5. (Zoom24.it)

Genitori separati. Si possono raggiungere i figli minorenni "presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé". Le seconde case. Si può andare nelle seconde case anche se si trovano in zona rossa. (Giornale di Sicilia)

Il nuovo dpcm sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, e le ordinanze territoriali andranno in vigore d'ora in poi a partire da lunedì e non domenica" "Purtroppo non ci solo le condizioni per allentare le misure - ha aggiunto - I ritardi di alcune forniture dei vaccini non cambieranno però l’esito della partita: il Covid è destinato a essere arginato. (La voce di Rovigo)

Infatti l'augurio che dai test non escano altri casi positivi ma soprattutto casi di contagio dovuti alla ormai famosa variante inglese. Fatto che ha determinato la zona rossa anche a Colleferro e Carpineto Romano (ciociariaoggi.it)

Nelle seconde case che si trovano all’interno della propria regione in fascia gialla vale la regola delle visite a parenti e amici. In seguito all’entrata in vigore del primo decreto del governo presieduto da Mario Draghi cambiano le regole degli spostamenti. (AlVolante)