Migranti, Meloni: «Un piano Mattei per l’Africa e gestione europea dei rimpatri»- Corriere.it

Corriere della Sera INTERNO

Di Monica Guerzoni La premier: sui flussi non possiamo agire da soli, ci vuole più Ue sul fronte Sud. Tajani andrà in Libia Più l’area del Mediterraneo sarà stabile, più l’Europa sarà sicura. E viceversa. È attorno a questo concetto difficilmente confutabile che ha ruotato la due-giorni dei Med Dialogues, chiusa ieri a Roma da Giorgia Meloni. Per la presidente del Consiglio l’ottava edizione della conferenza internazionale è stata l’occasione per candidare l’Italia a un ruolo da protagonista nel Mediterraneo e per rilanciare la strategia del nuovo governo sulla questione migratoria. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Migranti, ecco il piano del governo sulla gestione dei flussi nel Mediterraneo In cima all’agenda dell’esecutivo la gestione dei flussi con l’Africa in vista dell’inverno. L’Italia mira a diventare un punto di riferimento per i Paesi pronti a cooperare (La Stampa)

/9 Ansa Mattei, il ricordo di Mattarella: "Costruttore della Repubblica" (Sky Tg24 )

Dialogare sulle sfide del Mediterraneo è un'occasione di confronto preziosa e irrinunciabile. In quella che è sembrata un'introduzione di maniera all'intervento che ha chiuso l'VII edizione dei Mediterranean Dialogues, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, questa responsabilità, in realtà, se l'è assunta. (Libero Tv )

Il governo - dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani - sta studiando la strategia per il nuovo decreto flussi. Peccato che il problema, vista l'assoluta inadeguatezza degli uffici italiani a cui sono demandate le pratiche, non è formarli a casa loro ma, molto più banalmente, evadere la burocrazia che serve per farli arrivare a casa nostra. (la Repubblica)

Roma 3 dicembre 2022 “In un’area così complessa e sottoposta a sfide continue e a continui cambiamenti, come quella mediterranea, le donne e i giovani possono svolgere un ruolo fondamentale nella costruzione di società più coese e resilienti. (Corriere TV)

Un discorso che ha fissato chiaramente la necessità di un approccio multilaterale alle grandi questioni che da decenni funestano il raggiungimento della pace e della prosperità in molti territori dell’area del cosiddetto "Mediterraneo allargato", senza dimenticare la scottante attualità delle ondate migratorie provenienti dall’Africa subsahariana e dei diritti civili negati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)