Libia, Marocco e Onu invitano i partiti a tenere le elezioni il 24 dicembre

LaPresse ESTERI

“Il Marocco”, ha ricordato il Ministro Bourita, “si coordina con l’Onu e la sostiene per porre fine a questa crisi”.

“Spero che il Marocco continui i suoi sforzi e a svolgere in futuro questo ruolo molto decisivo perché il processo non è finito

Lo ha affermato il ministro degli Esteri del Marocco Nasser Bourita a termine del colloquio con Jan Kubis, inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la Libia e capo della missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (Manul). (LaPresse)

Ne parlano anche altre fonti

. “Evidentemente abbiamo fatto male qualcosa”, è stato il commento del presidente, Alberto Fernández, quando ormai i risultati andavano verso la certezza. A disputarsi un posto in parlamento solo i candidati che alle primarie hanno raccolto almeno l’1,5 per cento. (Gaucho News)

Le forze di centrodestra, in rimonta, guardano ora con rinnovate aspettative al rinnovo parziale del parlamento, in calendario il 14 novembre. Il presidente Alberto Fernandez ha riconosciuto la sconfitta in un breve discorso tenuto a poco più di due ore dalla divulgazione dei primi risultati. (NovaNews)

Lo ha reso noto il consigliere presidenziale Leandro Santoro, sottolineando che si tratta di una risposta alla sorprendente debacle sofferta dalla coalizione di governo alle primarie legislative di domenica. (Nova News)

. All’arrivo dei primi dati ufficiali, è apparsa subito positiva la reazione dei mercati dopo il voto per le elezioni primarie obbligatorie in Argentina. Debito Argentina, la conferma da presidente e mercati (Gaucho News)

“Evidentemente abbiamo fatto male qualcosa”, è stato il commento del presidente, Alberto Fernández, quando ormai i risultati andavano verso la certezza. La maggioranza di governo ha perso le elezioni primarie, obbligatorie in Argentina per definire i candidati di ciascuna lista. (Metropolitan Magazine )

. Terza edizione del Premio per la lingua italiana in Argentina, organizzato dall’Istituto italiano di cultura di Buenos Aires, dall’Istituto italiano di cultura di Córdoba e dalla Asociación de docentes e investigadores de lengua y literatura italianas (Adilli). (Gaucho News)